ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] 1981, pp. 174 s.; La pittura del '700 a Roma, a cura di S. Rudolph, Milano 1983, p. 764, fig. 249; La pittura neoclassica ital., a cura di A. Cera, Milano 1987, p. 670, figg. 363-365; G. Barbera, in Siracusa antica nella pittura sicil. dell'Ottocento ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] , L'Accad. di Belle Arti di Napoli(1752-1952), Firenze 1952, pp. 23, 47, 57, 64, 308-310; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 22, 89, 96, 98, 128, 129, 217, 237, 288, 302, 314, 335, 378; F. Strazzullo, Contributi ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] . (1741 -1811), in Bollettino del Museo civico di Padova, LXI (1972 [ma 1978]), pp. 179-278, ill. 30; Id., La decorazione neoclassica nei palazzi veneziani, in Venezia nell'età di Canova (catal.), Venezia 1978, pp. 281-300 passim; U. Thieme-F. Becker ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] ; L. Dal Pozzo-A. Pino, F. D. (catal.), Milano 1977; L. Dania, F. D. (catal.), Fermo 1978; A. Ottani Cavina, in L'età neoclassica a Faenza … (catal. della mostra a Faenza), Bologna 1979, pp. 111 s., 115 s.; R. J. M. Olson, Italian drawings 1780-1890 ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , Museo civico, mv. A 57, 95) per i quali il Pallucchini (Barbieri, 1962, II, p. 49) parla di "placidità formale quasi neoclassica". Analoghi dovevano essere i quattro ritratti di "belle dame" vicentine, due in rame e due in pietra di paragone, che l ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] con grande capacità in una sintesi personale riferimenti al classicismo seicentesco (Reni) e allo stile della prima generazione neoclassica, ancora permeato di quella complessità di stimoli tipica del primo Settecento romano. Del 1764-65 sono due ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Veronese) sono i segni del suo nuovo indirizzo stilistico, orientato sempre più consapevolmente alla chiarezza della composizione già quasi neoclassica.
Sempre del 1707 è la S. Brigida di Svezia, conservata a Holkham Hall (Norfolk). Nel 1708 e poi ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] tra il 1770 e il 1780, ad eccezione della veduta panoramica della città, certamente più tarda per la presenza della loggetta neoclassica del Bertotti Scamozzi eretta nel 1780, sono state retrodatate al periodo 1760-72 dalla Sanna (1975-76, pp. 49-51 ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] secolo prima da Michelangelo Garove. L’appartamento, a cui si mise mano nello stesso anno, fu allineato al gusto neoclassico, rinunciando anche agli ambienti ricorrenti come i gabinetti ‘alla cinese’, diventati comuni in tutte le residenze reali. Tra ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] del padre, si conosce di lui una cospicua produzione d'invenzione, seppure fortemente legata agli stilemi della tradizione neoclassica e accademica. Nel 1859 vinse il pensionato triennale di scultura che avrebbe svolto a Firenze, divenuta dal 1860 ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...