CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] 1860, ibid., pp. 105, 107; C. Lorenzetti, L'Accad. di Belle Arti di Napoli, Firenze 1952, p. 86; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, p. 45 n. 57; F. Strazzullo, La corporaz. dei pittori napol., Napoli 1962, pp. 31, 40-48; U ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] incavi, ove si imposta la volta dell'ambiente. È stato notato come l'artista, partito da un'educazione neoclassica, si sia poi avvicinato a forme di accentuato realismo caratterizzate da una troppo scoperta e insistita precisazione dell'espressione ...
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ALVINO (Albina, d'Alvino), Giuseppe, detto il Sozzo
Santi Luigi Agnello
Figlio di Filippo, pittore toscano, nacque nel 1550 a Palermo, dove morì il 19 apr. 1611; sposò una tale Cristina, vedova De Leo, [...] Madonna tra angeli, oggi nella Galleria Nazionale della Sicilia.
Bibl.: A. Giuliana Alaimo, Oreficeria sicii. del Rinascimento, barocca e neoclassica, in L'Illustr. sicil., IV (apr.-giugno 1951), pp. 6 s., 10 s.; Id., Architetti regi in Sicilia dal ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] reale dipinto da Dominici che con ogni probabilità procurò all'I. questa commissione. L'opera è oggi esposta nella saletta neoclassica del palazzo reale di Napoli. Nel 1791 firmava una Trinità e santi nella chiesa di S. Francesco a Nicosia. Ancorato ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] di ponti e strade nei suoi cinquant'anni, in Atti dell'Accademia Pontaniana, XX (1915), 10, pp. 1-9; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 372 s., 405 nn. 141 s.; G. Russo, La scuola di ingegneria in Napoli. 1811-1967 ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] riferito dalle fonti; il dipinto di S. Nicolò da Tolentino a Roma (1777) segna il passaggio dalla stretta osservanza batoniana ad uno stile più "neoclassico": si cercano effetti più scultorei e la tavolozza è meno sfumata. Documentano bene la fase ...
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EULA, Maurizio
Bruno Signorelli
Figlio di Francesco e di Anna Matteoda, nacquè a Savigliano (Cuneo) il 15 maggio 1806; non è noto dove compì gli studi di geometra e di ingegnere. Entrò quale volontario [...] i palchi di proscenio sono adorni di motivi pompeiani, la struttura degli altri palchi è formata da cariatidi di fattura neoclassica con un ampio uso delle dorature. L'E. coordinò pure, per la realizzazione del teatro, l'attività di diversi artisti ...
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BOSA, Francesco
Gino Damerini
Figlio di Antonio e fratello di Eugenio, nacque a Venezia il 25 sett. 1803. Nella letteratura artistica è ricordato praticamente soltanto per aver collaborato con il fratello [...] . De Alisi, Le arti figurative nella Venezia Giulia, ms. (sec. XX), ad vocem;G. Lecomte, Venezia, Venezia 1844, p. 671; S. Benco, L'architettura neoclassica a Trieste, in Dedalo, VI (1925-26), p. 806; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 384. ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] (imbarcadero), realizzato con alcune varianti, è tutt'oggi visibile nella villa ora Sola Cabiati, a Bolvedro. Di stile puramente neoclassico nel gioco delle scale che si intrecciano, accoglie l'ospite che giunge dal lago con l'armonia di linee curve ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] S. Luca, Roma 1979, pp. 63 n. 236, 201 fig. 202, 102 n. 46, 278 fig. 387; M.S. Lilli, Aspetti dell'arte neoclassica. Sculture nelle chiese romane 1780-1845, Roma 1991, pp. 92-95; Maestà di Roma da Napoleone all'Unità d'Italia (catal., Roma), Milano ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...