TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] fattispecie una scomoda posizione tra il modernismo per così dire moderato di Petrassi e Luigi Dallapiccola, alimentato da istanze neoclassiche, e il radicalismo d’avanguardia di Bruno Maderna, Luigi Nono e Luciano Berio dall’altra; una posizione che ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] delle quali, con tutta probabilità, riferibili all'uno o all'altro.
Queste le opere più note del B., neoclassiche e convenzionali, precisa testimonianza del perdurare di una tradizione, dalla quale altri allievi del Thorvaldsen, come il Tenerani ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] un serbatoio di modi stilistici e compositivi. Il D., come altri architetti contemporanei, passò dalle cristallizzate forme neoclassiche a rivisitazioni più articolate del Medio Evo tenendo presenti non solo i linguaggi stilistici ma anche quegli ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] dipinse al piano terra del palazzo la fantastica rappresentazione di un giardino signorile, dove un tempietto dorico, balaustre, statue neoclassiche si alternano a piante che occupano tutte le pareti e salgono alla volta: l'intento era di abolire la ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] nicchie.
Il Monumento funebredi Marco Landucci, collocato nel 1852 nella chiesa senese di S. Spirito, è opera di attardata impronta neoclassica dell'ormai anziano G. (La cultura artistica a Siena, p. 320, tavv. IX s.). A lui sono inoltre attribuiti ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] nel chiostro del convento attiguo alla chiesa). Nel 1820 fornì una statua rappresentante la Speranza per una nicchia della facciata neoclassica della chiesa di S. Siro. Inoltre scolpì un bassorilievo marmoreo con la Pietà, che corona il timpano del ...
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Città della Sicilia, capoluogo di provincia, posta nel cuore dell'isola, su di un'altura ai piedi del Monte S. Giuliano (727 m.), nell'alto bacino del fiume Salso o Imera, a 6 km. dalla sua riva destra, [...] nel 1622 e ampiamente decorato nel 1720 dal Borremans, il duomo. In questo il prospetto (1840) ha forme neoclassiche appesantite, che si snelliscono, invece, con eleganza nel quasi contemporaneo palazzo Sillitta-Bordonaro.
Bibl.: G. Mulé Bertolo, C ...
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SAGRATO
Emilio Lavagnino
Le facciate delle chiese sono spesso precedute da un ripiano elevato per qualche gradino sul livello stradale. Questo ripiano detto sagrato ha la duplice funzione di creare [...] chiesa della Salute di Baldassarre Longhena.
Nuova rigidezza di linee appare anche in questo elemento nelle costruzioni neoclassiche, già preannunciate nella settecentesca basilica di Superga, opera di Filippo Juvara.
Nelle chiese moderne il sagrato ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] ma quando nelle equazioni dell'investimento si considerano sia i flussi di cassa e le misure della liquidità che le variabili neoclassiche o le stime della q di Tobin, i termini relativi ai flussi di cassa risultano generalmente i più determinanti e ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] ceramica greca, insieme alla perdita quasi totale della grande pittura e alla persistenza di interpretazioni critiche neoclassiche (v. classicismo; winckelmann) hanno fatto ritenere che l'arte greca fosse essenzialmente plastica e disegnativa, almeno ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...