TRAVERSO, Nicolò Stefano
Daniele Sanguineti
‒ Nacque a Genova il 29 gennaio 1745 da Antonio Maria e fu battezzato nella chiesa di S. Agnese il 1° febbraio (Alizeri, 1865, p. 165; Montaldo Spigno, 1984, [...] Strada Nuova - Palazzo Rosso (Montanari, 2018, pp. 129-131). Secondo Federigo Alizeri, la visione di queste prove dichiaratamente neoclassiche da parte del conte Michał Kazimierz Ogiński fece avviare l’offerta ai due scultori di un immediato ingaggio ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] 279 nn. 75-79; La Collection Lemme (catal.), Paris 1998, nn. 80 s.; A. Pampalone, Vincenzo Pacetti: stralcio di un diario di lavoro, in Neoclassico, 2004, n. 25, p. 38; A. Di Croce, in Il Settecento a Roma (catal., Roma), a cura di A. Lo Bianco - A ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] Michelangelo alla Sistina: "Mi pareva un gigante tra i pigmei" (Gubetta, 1891, p. 318), il pittore aderì precocemente alle tendenze neoclassiche elaborate in quegli anni da J.J. Winckelmann e da A.R. Mengs e integrò lo studio dell'antico con quello ...
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MINGHETTI, Prospero
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 2 genn. 1786 da Giuseppe e da Teresa Mazzacani, proprietari terrieri che si arricchirono con il commercio durante il periodo [...] impresa decorativa di G.A. Paglia, riscosse l’unanime consenso e testimoniava l’attenzione del M. verso le novità neoclassiche romane di Minardi in fatto di sipari e anche verso le soluzioni adottate a Bologna dai fratelli Basoli rispettivamente nel ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] della Nike, viva ed insieme controllata nella costruzione anatomica e nel movimento delle pieghe, arrivassero alle espressioni neoclassiche e poi a quelle arcaistiche, non piatte come le neoattiche, ma ancora ricche di volume. Il neoclassicismo ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] , sì che il 23 nov. 1681 (il C. era morto un anno prima) fu posta la croce sulla facciata (compiuta in forme neoclassiche da L. Gamberini e L. Marconi soltanto nel 1838).
Secondo una nota ms. del Masini (in Arfelli, 1957) sembrerebbe che nel 1672 ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] , il progetto per la sistemazione dell'università di Trieste e per l'edificio del rettorato, dalle chiare connotazioni neoclassiche (L'Architettura italiana, XXXIII [1938], settembre, pp. 263-271; Polano, 1991, p. 260). Partecipò inoltre al concorso ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] re un disegno per la costruzione della chiesa di S. Francesco di Paola e, nel 1825, ideò un edificio pubblico in stile neoclassico sul modello del Pantheon.
Morì a Napoli il 7 dic. 1825.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] dedicò anche all'esecuzione di soggetti mitologici, come la Galatea sul cocchio (Palermo, collezione privata), rilettura in chiave neoclassica di un analogo soggetto di F. Albani.
Nel corso della sua lunga esperienza artistica, la fama del L. presso ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] il poeta dell'amore e il cantore della Grecia, rivendicando al romanticismo anche le sue apparenti tendenze neoclassiche. Il tardo Hölderlin, fondamentale scoperta del gusto novecentesco, offre al B. piuttosto un'occasione polemica nei confronti ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...