MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] rintracciata (Pisani), con Ferdinando di Borbone che riceve lo scettro (Napoli, collezione privata); l'opera rivela istanze neoclassiche nei ritratti della famiglia reale ed è stato ipotizzato un suo legame con la riconquista del Regno di Napoli da ...
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RONCHELLI, Giovanni Battista
Paolo Vanoli
– Nacque a Castello Cabiaglio, nei pressi di Varese, il 1° febbraio 1715, da Giacomo Antonio, facoltoso mercante, e da Maria Grazia Porrani, figlia del pittore [...] (Parravicini, 2016a, ibid., p. 75), opere da cui emerge la sua estraneità di fondo rispetto alle nuove istanze neoclassiche.
Morì a Castello Cabiaglio il 24 gennaio 1788 (Parravicini, 1993a, in Parravicini -Perotti - Villa, 1993, p. 42).
Fonti ...
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TORELLI, Giuseppe
Luca Ciancio
TORELLI, Giuseppe. – Nacque a Verona il 3 novembre 1721, unico figlio di Luca, commerciante, e della veneziana Angela Maria Albertini.
Perduto il padre in tenera età, [...] Romagnani, Verona 1998, pp. 272, 381, 383 s., 438, 467 s., 499, 654; M. Pastore Stocchi, Cenni su alcune traduzioni neoclassiche, in Letteratura italiana e cultura europea tra Illuminismo e Romanticismo, a cura di G. Santato, Genève 2003, pp. 161-174 ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] al lungo fregio con Ilpassaggio delle Alpi (A. Pinelli, La rivoluzione imposta o della natura dell'entusiasmo, in Quaderni sul neoclassico, IV [1978], pp. 126 ss.).
Nel 1802 gli fu commissionata una Crocifissione di S. Pietro da trasporre in mosaico ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] di un ingegno eclettico e vivace, pronto a recepire le novità e i mutamenti del gusto, aderì alle poetiche neoclassiche, interpretate con misura e rigore, adattandole talvolta disinvoltamente, almeno in alcuni edifici di committenza privata come il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Architetto, scenografo, connoisseur e uomo di teatro, introduce per la prima volta [...] di ordine tuscanico, che anticipa col suo aspetto severo ed essenziale soluzioni che saranno proprie dell’architettura neoclassica del Settecento.
Incaricato nel 1634 dei restauri della cattedrale di Saint Paul a Londra, interviene nella facciata ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] , ospedali e chiese missionarie dei gesuiti e dei francescani, dalla metà del 16° sec. e nel 17° sec.); forme neoclassiche seguirono, dalla metà del 18° sec., all’apertura del P. verso i commerci internazionali; l’architettura residenziale assunse un ...
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Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] , solo per l'effetto dell'operare di un progresso tecnico non spiegato e assunto come parametro tecnologico esogeno.
Data una funzione neoclassica aggregata di produzione in termini intensivi, ove il prodotto pro capite (Y/L, in cui Y è il PIL e L ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] delle grandi banche. Gran parte di questi edifici teatrali presentava infatti un carattere monumentale, facciate neoclassiche che rimandavano al modello del teatro-tempio, una posizione prospetticamente felice che fungeva spesso da raccordo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] enuncia rigidamente il precetto delle tre unità, ma le sue osservazioni saranno sviluppate in tal senso dalle successive poetiche neoclassiche tanto che, nel lessico critico francese, le unità di tempo e di luogo verranno comunemente chiamate unités ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...