FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] collezionismo d'arte del F., pur perdurando fino alla morte, dal punto di vista del gusto furono influenzati dalle correnti neoclassiche in voga a Roma e a Napoli negli anni Cinquanta e Sessanta. È invece riconducibile ai rapporti con Salisburgo il ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] del palazzo di Caterina II a Caricyno, presso Mosca, creato da V.I. Baženov e M.F. Kazakov. Tuttavia le tendenze neoclassiche rimasero predominanti dalla fine del 18° secolo.
La scultura del 18° sec. è rappresentata da grandi monumenti creati per le ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] giunge a una perfetta fusione tra ritratto e paesaggio.
Tra 18° e 19° sec., una personale recezione delle istanze neoclassiche è testimoniata dall’opera scultorea e disegnativa di J. Flaxman, mentre H. Füssli e W. Blake sono emblematici interpreti ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] coloniali, produsse espressioni diverse. In architettura, da espressioni tendenzialmente alloctone dominate da tendenze rococò, neoclassiche e neogotiche, si arriva a quelle eclettiche in cui interlocutrici privilegiate furono le tradizioni di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Stanislao Augusto Poniatowski, 1764-95), affiorarono contatti con le tendenze neoclassiche francesi (neoclassicismo polacco o stile Stanislao Augusto). Tra gli architetti neoclassici, notevoli W. Gucewicz (cattedrale di Vilnius), J. Kubicki (palazzo ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Grenelle (1739) riprende un modo di rilievo (rinnovando J. Goujon) che sarà poi quello di Cl.-M. Clodion.
La reazione neoclassica. Rivoluzione. Impero. - Nel 1737 si iniziavano i primi scavi d'Ercolano, che il Caylus (v.) fece ben presto conoscere in ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di Brera, dove egli creò con l'Albertolli, il Franchi, il Knoller, il Traballesi un focolare d'arte e di decorazione neoclassiche. Sono opere sue la Villa reale di Monza, il teatro alla Scala e il palazzo Belgioioso, un capolavoro di buon gusto ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] ancora la tradizione sei-settecentesca; ma già Giuseppe Maria Terreni indulgeva, nelle decorazioni di Palazzo Pitti, al gusto neoclassico. Poco dopo l'Accademia trionfava con Pietro Benvenuti, seguace del David, e con Luigi Sabatelli, passato a ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] strisce alternate di conci chiari e di mattoni; di S. Lorenzo di Montiglio, mascherata da una brutta facciata neoclassica, ma - dietro questa - egregiamente conservata; di S. Maria nella frazione astigiana di Viatosto, già accennante al passaggio al ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] in genere alle funzioni), mute per essere i fruitori sordi ai loro messaggi, possono avvilirsi in giochi sterili di neoclassica perfezione, di coerenza artificiosa. Per piegare i monumenti alle norme di tale perfezione, si forzano i dati a suggerire ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...