SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] esempî in duomo) da quelli di legno intagliato e dorato invero di grande bellezza e perfezione tecnica.
Anche nel periodo neoclassico e poi nell'Ottocento si osserva un adeguarsi dello stile al gusto corrente, in forme semplici dapprima, poi in un ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] una sorta di 'scatola nera', cioè qualcosa il cui interno non è oggetto di studio proprio dell'economia.
Nella teoria neoclassica del valore, fondata sull'analisi dell'equilibrio economico generale, l'economia è definita da un insieme di beni, da un ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] ballo intitolato La morte di Ettore del 1821, per il quale A. Sanquirico, forse il più rigido e significativo neoclassico, eseguì solenni scenarî. Lo stesso scenografo, per La Vestale, del 1818, ricostruisce stanze greche, invece che romane, con un ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] , già manifestatesi in Francia ai tempi di Luigi XV e di Luigi XVI, portavano alle più rigorose espressioni neoclassiche dello stile Impero. Gli studî e le scoperte archeologiche, con quel complesso di vicende sociali e politiche che caratterizzano ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] di Prometeo: quale estremo manifesto di autonomia, il piccolo formato diventa elemento di distinzione rispetto alle elaborazioni neoclassiche, che vengono altrove ricondotte alla proporzione naturale, se non spinte a una solenne promozione per i ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] intorno al 1490. La cappella, andata distrutta in un incendio nel 1747, venne ricostruita all'interno in forme neoclassiche da Luigi Vanvitelli nel 1755. Solo recentemente sono emersi sotto la ristrutturazione e lo scialbo settecentesco parte degli ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] S. Giorgio. Il Palladio, che, inteso nel senso meno vivo, darà agli ultimi architetti veneziani che sboccano nel neoclassico (Giacomo Quarenghi, il maggiore, esulò per costruire Pietroburgo) gli ultimi suoi grandi, in questo campo: Giorgio Massari, l ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] dell'epoca napoleonica. Sennonché l'urbanistica dell'inizio del secolo, solo superficialmente dalla sua epidermide neoclassica appare nella veste di una sua originalità, mentre di fatto sostanzialmente si riconnette allo spirito delle concezioni ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] Tacca si accosta al Bernini, e Giovan Battista Foggini piuttosto all'Algardi; finché Innocenzo Spinazzi, romano, prelude al gusto neoclassico. Altrove, non un artista da segnalare; tanto che da Siena, per la cappella del Voto, si chiedono sculture ai ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] al periodo ellenistico. Sono rappresentate largamente le scuole di Pergamo e d'Asia Minore, oltre l'Attica fino ai rilievi neoclassici. Si citano qui solo i maggiori originali, come la Fanciulla d'Anzio, il Gallo che uccide la moglie e se ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...