DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] un serbatoio di modi stilistici e compositivi. Il D., come altri architetti contemporanei, passò dalle cristallizzate forme neoclassiche a rivisitazioni più articolate del Medio Evo tenendo presenti non solo i linguaggi stilistici ma anche quegli ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] dipinse al piano terra del palazzo la fantastica rappresentazione di un giardino signorile, dove un tempietto dorico, balaustre, statue neoclassiche si alternano a piante che occupano tutte le pareti e salgono alla volta: l'intento era di abolire la ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] nicchie.
Il Monumento funebredi Marco Landucci, collocato nel 1852 nella chiesa senese di S. Spirito, è opera di attardata impronta neoclassica dell'ormai anziano G. (La cultura artistica a Siena, p. 320, tavv. IX s.). A lui sono inoltre attribuiti ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] nel chiostro del convento attiguo alla chiesa). Nel 1820 fornì una statua rappresentante la Speranza per una nicchia della facciata neoclassica della chiesa di S. Siro. Inoltre scolpì un bassorilievo marmoreo con la Pietà, che corona il timpano del ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] ceramica greca, insieme alla perdita quasi totale della grande pittura e alla persistenza di interpretazioni critiche neoclassiche (v. classicismo; winckelmann) hanno fatto ritenere che l'arte greca fosse essenzialmente plastica e disegnativa, almeno ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] la necessità di edifici in muratura si manifestava sempre più chiaramente e dove si andava affermando un più moderno gusto neoclassico. Il B. è il primo architetto, con preparazione accademica, che operi in Finlandia, e per oltre vent'anni l'attività ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] 1934; E. Olivero, L'archit. in Torino durante la prima metà dell'Ottocento, Torino 1935, pp. 21 s.; Id., F.C. architetto neoclassico, in Torino, XVIII(1938), 3, pp. 10-15; P. Buscalioni, La Consolata, Torino 1938, pp. 415 ss.;L. Giampaolo, L'arch. F ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] posti per documentare un aspetto del neoclassicismo italiano: ma essi, confrontati con le altre opere più strettamente neoclassiche che sono loro vicine, rivelano caratteri che quasi lì avvicinano alle soglie del Romanticismo, richiamando al ricordo ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] è l'età augustea con rilievi su lastre fittili, un'ara neoattica, ceramica aretina, lastre marmoree a festoni, testine neoclassiche, ecc., mentre è di dubbia autenticità un interessante ritratto attribuibile a Gaio o Lucio Cesare.
Nel I e II sec ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] 21 marzo 1873. Agli Uffizi è conservato il suo Autoritratto.
Educazione, formazione e stile sono e rimangono nell'A. neoclassici, e ad essi si sovrappone una maniera romantica, maniera nel senso di illustrazione, di soggetto, di spiriti estemi, non ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...