Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] decorazione dei castelli reali e ai ritratti (fra i maggiori, K. van Mander e A. Wuchters). Nella seconda metà del Settecento il neoclassico si delineò con il francese J. Saly, e quindi con B. Thorvaldsen. Tra i pittori, V. Erichsen e J. Juel sono ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] Hotelling dal nome dell'economista che arrivò per primo a questo risultato (v. Hotelling, 1931) partendo da ipotesi neoclassiche e individuando il sentiero ottimale di esaurimento di una risorsa non rinnovabile. Si tratta di risolvere un problema di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] del palazzo di Caterina II a Caricyno, presso Mosca, creato da V.I. Baženov e M.F. Kazakov. Tuttavia le tendenze neoclassiche rimasero predominanti dalla fine del 18° secolo.
La scultura del 18° sec. è rappresentata da grandi monumenti creati per le ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] giunge a una perfetta fusione tra ritratto e paesaggio.
Tra 18° e 19° sec., una personale recezione delle istanze neoclassiche è testimoniata dall’opera scultorea e disegnativa di J. Flaxman, mentre H. Füssli e W. Blake sono emblematici interpreti ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Stanislao Augusto Poniatowski, 1764-95), affiorarono contatti con le tendenze neoclassiche francesi (neoclassicismo polacco o stile Stanislao Augusto). Tra gli architetti neoclassici, notevoli W. Gucewicz (cattedrale di Vilnius), J. Kubicki (palazzo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di Brera, dove egli creò con l'Albertolli, il Franchi, il Knoller, il Traballesi un focolare d'arte e di decorazione neoclassiche. Sono opere sue la Villa reale di Monza, il teatro alla Scala e il palazzo Belgioioso, un capolavoro di buon gusto ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] S. Giorgio. Il Palladio, che, inteso nel senso meno vivo, darà agli ultimi architetti veneziani che sboccano nel neoclassico (Giacomo Quarenghi, il maggiore, esulò per costruire Pietroburgo) gli ultimi suoi grandi, in questo campo: Giorgio Massari, l ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...