FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] . I, vol. V). Il risultato a cui il F. pervenne, pur muovendosi in piena epoca barocca, anticipa soluzioni neoclassiche che si rilevano nello spazio interno, dove una illuminazione uniformemente distribuita, che evoca echi iuvarriani, esalta il ritmo ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] di un celebre ritratto, in La Martinella di Milano, XIII (1959) (in estratto pp. 3-7); S. Samek Ludovici, La pittura neoclassica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 548 ss. e Passim; U.Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Gioffredo e Vanvitelli nei palazzi dei Casacalenda, Napoli 1976, pp. 47 s., 56, 64, 153, 211, 239, 254; C. Garzya, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, pp. 29, 32, 54; Le arti figurative a Napoli nel Settecento. Documenti e ricerche, a cura di ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] rintracciata (Pisani), con Ferdinando di Borbone che riceve lo scettro (Napoli, collezione privata); l'opera rivela istanze neoclassiche nei ritratti della famiglia reale ed è stato ipotizzato un suo legame con la riconquista del Regno di Napoli da ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] al lungo fregio con Ilpassaggio delle Alpi (A. Pinelli, La rivoluzione imposta o della natura dell'entusiasmo, in Quaderni sul neoclassico, IV [1978], pp. 126 ss.).
Nel 1802 gli fu commissionata una Crocifissione di S. Pietro da trasporre in mosaico ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] di un ingegno eclettico e vivace, pronto a recepire le novità e i mutamenti del gusto, aderì alle poetiche neoclassiche, interpretate con misura e rigore, adattandole talvolta disinvoltamente, almeno in alcuni edifici di committenza privata come il ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] , ospedali e chiese missionarie dei gesuiti e dei francescani, dalla metà del 16° sec. e nel 17° sec.); forme neoclassiche seguirono, dalla metà del 18° sec., all’apertura del P. verso i commerci internazionali; l’architettura residenziale assunse un ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] , nel 1764, quella dell'Accademia di Belle Arti: la città diventava un centro importantissimo per la diffusione delle idee neoclassiche (Winckelmann, Mengs, Lippert).
Il B. perse, come altri, il posto alla corte ormai impoverita: nel 1764 fu nominato ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] convento di Annalena, affacciantesi su via S. Maria nei pressi di palazzo Pitti, realizzò il teatro Goldoni in forme neoclassiche, giudicato dagli estimatori contemporanei come uno dei migliori esempi di quel genere "per la eleganza delle sue forme e ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] l'ureo e una grande piuma, databile verso la fine del II e all'inizio del I sec. a. C. Tipico esempio d'opera neoclassica, fiorita forse negli ultimi decenni del Il sec., è l'I. degli Uffizî, di cui si conoscono repliche al Louvre e al Metropolitan ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...