BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] la necessità di edifici in muratura si manifestava sempre più chiaramente e dove si andava affermando un più moderno gusto neoclassico. Il B. è il primo architetto, con preparazione accademica, che operi in Finlandia, e per oltre vent'anni l'attività ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] tra il Batoni e il Mengs, pur senza scendere sul piano della polemica, riafferma perciò la sua diffidenza per le teorie neoclassiche più rigide. L'opera è ricca di particolari biografici e offre anche utili notizie sullo stato delle arti in Roma dal ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] 1934; E. Olivero, L'archit. in Torino durante la prima metà dell'Ottocento, Torino 1935, pp. 21 s.; Id., F.C. architetto neoclassico, in Torino, XVIII(1938), 3, pp. 10-15; P. Buscalioni, La Consolata, Torino 1938, pp. 415 ss.;L. Giampaolo, L'arch. F ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] posti per documentare un aspetto del neoclassicismo italiano: ma essi, confrontati con le altre opere più strettamente neoclassiche che sono loro vicine, rivelano caratteri che quasi lì avvicinano alle soglie del Romanticismo, richiamando al ricordo ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] 21 marzo 1873. Agli Uffizi è conservato il suo Autoritratto.
Educazione, formazione e stile sono e rimangono nell'A. neoclassici, e ad essi si sovrappone una maniera romantica, maniera nel senso di illustrazione, di soggetto, di spiriti estemi, non ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] orientale. Opere queste in cui l'artista mostra un avanzato grado di adeguamento al gusto e allo stile delle nuove tendenze neoclassiche.
Bibl.: G. B. Grossi, Le belle arti, Napoli 1820, pp. 176 s.; A. Caravita, I codicie le arti a Montecassino ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] )di A. Cornello; ai gesuati, la statua della Vergine con Bambino nella seconda cappella a sinistra; contribuì all'assetto della chiesa neoclassica di S. Chiara e del SS. Nome di Gesù con immagini a tutto tondo degli Apostoli e con il monumento (1819 ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] 279 nn. 75-79; La Collection Lemme (catal.), Paris 1998, nn. 80 s.; A. Pampalone, Vincenzo Pacetti: stralcio di un diario di lavoro, in Neoclassico, 2004, n. 25, p. 38; A. Di Croce, in Il Settecento a Roma (catal., Roma), a cura di A. Lo Bianco - A ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] Michelangelo alla Sistina: "Mi pareva un gigante tra i pigmei" (Gubetta, 1891, p. 318), il pittore aderì precocemente alle tendenze neoclassiche elaborate in quegli anni da J.J. Winckelmann e da A.R. Mengs e integrò lo studio dell'antico con quello ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] , sì che il 23 nov. 1681 (il C. era morto un anno prima) fu posta la croce sulla facciata (compiuta in forme neoclassiche da L. Gamberini e L. Marconi soltanto nel 1838).
Secondo una nota ms. del Masini (in Arfelli, 1957) sembrerebbe che nel 1672 ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...