Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] produttività costante il costo marginale è costante e coincide con il costo variabile medio. Se, come ipotizza la teoria neoclassica tradizionale, la produttività è in un primo tratto crescente e in un secondo tratto decrescente, allora i due costi ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] maggior parte dei circa 34.000 composti formatisi in italiano tra Otto e Novecento è appunto costituita da composti neoclassici. Poiché questi lessemi sono in massima parte termini tecnici o scientifici, le loro percentuali ovviamente scendono con l ...
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PEROTTI, Giovanni Agostino (Giannagostino)
Francesco Passadore
– Compositore, docente, teorico dell’estetica musicale, nacque a Vercelli il 12 aprile 1769, figlio di Pietro Agostino e Teresa Bonardi, [...] col pensiero illuministico di Francesco Algarotti, Esteban de Arteaga, John Brown e Antonio Planelli e gli ideali neoclassici dell’ambiente veneziano di Leopoldo Cicognara e Antonio Diedo. Nel 1828 ottenne i diplomi della Società veneta dell ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] , capo divisione dell'intendenza generale dei beni della Corona.
Risalgono a questo periodo l'avvicinamento del L. agli ambienti letterari neoclassici, l'amicizia con V. Monti e L. Cicognara, la frequentazione di U. Foscolo. Già noto per un saggio di ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] 'Allegoria del commercio, posta nel timpano del palazzo della Borsa, dove lo scultore fonde suggerimenti puristi, rinascimentali e neoclassici, volti ad ottenere effetti magniloquenti e severi. Sue sono anche le otto Cariatidi in cemento, nell'attico ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] , ecc.). Da notarsi schizzi per l'Amor coniugale (S. Moisè, 1812) e per il Flauto Magico (S.Benedetto, 1819). Altri sono neoclassici (I Baccanali di Roma,di P. Generali La Fenice, 1815; Gli ultimi giorni di Pompei,di A. Jacini, La Fenice, 1831). La ...
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Varsavia
Claudio Cerreti
Città simbolo della lotta per la libertà
Poche città come Varsavia sono simbolo del desiderio di libertà di un popolo, e pochissime sono state altrettanto difese dai loro abitanti. [...] gotica di S. Giovanni, la chiesa della Vergine Maria, il nucleo del quartiere detto Vecchia Città, molti palazzi neoclassici e barocchi. La Vecchia Città fu liberata dalle funzioni direzionali, trasferite verso i quartieri periferici, e ampie strade ...
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CANEPA, Giuseppe
Franco R. Pesenti
Figlio di Girolamo, nacque a Voltri (Genova) il 25 luglio 1721, e fu battezzato nella parrocchia di S. Erasmo. Pare non si sia mosso dalla sua terra, dove operò, con [...] . Isolato - se non agli inizi, certo alla fine della sua attività - il C. non avvertì minimamente i cambiamenti neoclassici.
Morì a Voltri intorno al 1800.
Bibl.: F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria dalla fondazione della ...
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BERTOLANI, Gaetano
Ennio Golfieri
Nacque a Mantova fra il 1758 e il 1759. La sua era una famiglia di artigiani specializzati nella confezione delle maschere. Fuggito da casa in giovanissima età, pare [...] . 131; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, pp. 498, 499, 501; E. Golfieri, Artisti neoclassici in Faenza, Faenza 1949, pp. 16 s.; Id., Lineamenti dell'Ottocento artist. romagnolo, in Studi romagnoli, IV(1953), p. 223; E ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] che ha dominato gran parte della teoria della crescita economica del Novecento. I fattori produttivi sono, per i neoclassici, il capitale, il lavoro e il progresso tecnico. Le risorse naturali non figurano come specifici fattori produttivi (almeno ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...