DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] , L'architetto S. D., in Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, XXXVI (1965), p. 72; Id., Tre architetti feltrini neoclassici: Antonio, S. e Luigi De Boni, ibid., XXXIX (1968), pp. 149 s.; A. Alpago Novello, Ville della provincia di Belluno ...
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crescita endogena
Matteo Pignatti
Teoria della crescita (➔) economica basata sulla dinamica del progresso tecnologico inteso come processo endogeno che porta nel tempo allo sviluppo della produttività [...] è meno costosa dell’innovazione, questi modelli prevedono una forma di convergenza condizionale simile a quella dei modelli neoclassici di c. esogena. Altre ricerche rendono endogena anche la c. della popolazione, secondo un approccio che risale a ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] rococò. Nelle vicinanze della città è il castello di Nymphenburg (17°-18° sec.). Sensibile l’impronta degli edifici neoclassici di L. von Klenze (Glyptothek, Alte Pinakothek, Propilei, piazza dell’Odeon) e di F. Gärtner (Biblioteca Nazionale e ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] traverso le correnti barocche e rococò, pervase d'un romanticismo che non ha ancora trovato la propria definizione, il neoclassico si afferma come formula supernazionale, appresa sui testi e sui monumenti degli antichi. I caratteri del nuovo stile, e ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] meccanici: ormai un vero artista non fa più "imitazioni" come ne facevano i suoi pari della rinascita o del periodo neoclassico.
Seguendo la mentalità dei compratori, dotti e dilettanti, si sono create persino ex novo delle categorie di antichità. L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] patres familias e di madri forti e sagge che popolano la storia di Roma arcaica come i personaggi solenni dei quadri neoclassici. Sotto il profilo del metodo si possono seguire soltanto due strade: da un lato la comparazione antropologica con società ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] di rompere ogni ponte con il passato. Già nelle sue prime composizioni si colgono tratti di ascendenza madrigalistica, accanto ai modelli neoclassici, per esempio nella Serenata del 1946, e a quelli di I.F. Stravinskij e B. Bartók che emergono nel ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] , La "vaga fabbrica" dei Quattro Pizzi, in Palermo: una capitale dal Settecento al liberty, Milano 1989, pp. 37-39; E. Sessa, Neoclassico e neogotico, ibid., pp. 28-35; G. Dionisi - G. Porretta, L'ospizio di beneficenza di C. G. in Palermo (1853-1855 ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] nelle ville venete dal Seicento all’Ottocento, II, Venezia 1978, pp. 202 s., 219 s., 243, 255 s.; G. Pavanello, La decorazione neoclassica a Padova, in Antologia di belle arti, IV (1980), 13-14, pp. 55-71; R. Prestini, La chiesa di S. Alessandro in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la danza e la musica affrontano un profondo rinnovamento estetico e tecnico, [...] El amor brujo (1915), El sombrero de tres picos (1917), in cui elementi melodici popolari spagnoli si combinano con stilemi neoclassici, che troveranno nel Pulcinella (1920) di Stravinskij, una rappresentazione più organica.
Tra il 1920 e il 1925 la ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...