STUFA (fr. poêle; sp. estufa; ted. Ofen; ingl. store)
Giuseppe GEROLA
Per le stufe in generale, v. riscaldamento.
Arte.
Le stufe non sono un patrimonio di tutti i paesi a clima freddo. Esse sono ignote [...] , fino a camuffarsi sotto le mentite spoglie di mobili eterogenei. L'ultima evoluzione stilistica, in armonia con i dettami neoclassici di grande severità, è dovuta all'impero. Poi è la decadenza finale.
Nei primi tempi il rivestimento esterno delle ...
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. La Chiesa cristiana conobbe fino dalle lontane origini la pratica del canto (v. canto liturgico e canto) che, dovendo rispondere a esigenze artistiche maggiori, richiese presto la presenza di cantori [...] e squisitissime trine di ferro battuto. L'Ottocento, sia in Italia che fuori, portò anche nelle cantorie elementi neoclassici, che, a prescindere dall'intrinseco valore di qualche esemplare, qui più che altrove appaiono anacronistici ed illogici. (V ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] a Firenze nello stesso anno e profondamente ammirata da quanti - come Pietro Estense Selvatico - sostenevano, contro i neoclassici e romantici, i diritti del purismo alla nazarena, nutrito dal recupero della pittura quattrocentesca e del primo ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...]
contra i perversi affratellati e molti
(In morte di Carlo Imbonati, vv. 132-134)
Il distacco dai canoni neoclassici è segnato dagli Inni sacri, percorsi da una forte concitazione emotiva nella celebrazione dei temi religiosi, e caratterizzati da ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] l'art, 1981, n. 54, pp. 30 ill. n. 7, 32, 34 nota 100; N. Frabbi, G.B.D. (1765-1798); un milanese nella Roma neoclassica, tesi di laurea, Università di Bologna, a.a. 1983-84; A. Ottani Cavina, Giani e la cerchia di Füssli a Roma, in Paragone, XXXVI ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] Soltanto dopo un soggiorno di studio a Perugia presso Francesco Bodi e alcuni viaggi a Roma, Domenico accolse i precetti neoclassici, come mostra la Stele funeraria di Giampietro Siliquini modellata nel 1822 per la chiesa dei Cappuccini di Ascoli; il ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] secolo prima da Michelangelo Garove. L’appartamento, a cui si mise mano nello stesso anno, fu allineato al gusto neoclassico, rinunciando anche agli ambienti ricorrenti come i gabinetti ‘alla cinese’, diventati comuni in tutte le residenze reali. Tra ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] fra XVIII e XIX secolo: accolto con benevolenza, proprio per il suo purismo cruscante e antibarocco, da classicisti e neoclassici, egli ebbe invece, generalmente, l’avversione della critica romantica, con le eccezioni dei cattolici Niccolò Tommaseo e ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] del Giardino’ (oggi via Manzoni). All’interno, un programmatico recupero del passato trasformò completamente i lineamenti neoclassici dell’edificio. Nei ripetuti soggiorni parigini Poldi Pezzoli aveva potuto ammirare il nuovo Musée des Thermes et de ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] dell'abitato, riproponendo il rigore morale e lo spirito razionale già presenti nel senso civico espresso dagli architetti neoclassici nel piano regolatore del 1807. La città venne considerata non solo un organismo autonomo, ma un elemento aperto ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...