GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] p. 159; M. Picone Causa, Disegni napoletani della Società napoletana di storia patria, Napoli 1974, pp. 105-107; C. Garzya Romano, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, p. 156; A. Ricciardi, Filippo Palizzi e il suo tempo, Firenze 1988, p. 57; U ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] , in St. d. lett. it., Milano 1950, pp. 319, 444, 482, 1123; G. P.Previtali, La fortuna dei primitivi dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, ad Ind.; G.Ercoli, L'edizione delle Vite di G. D., in Il Vasari storiografo e artista, Atti del Congresso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] classicista che si sviluppa nel primo ventennio del secolo e il recupero dell’antico, non solo in termini neoclassici, ma anche – mediante le proposte oscuramente sublimi di Giambattista Piranesi – in termini neoegizi e neoetruschi. Il Vanvitelli si ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] disegno generale del B. stesso; questi riprese qui lo stile tardo barocco della sua giovinezza, non contaminato da influssi neoclassici. Le ultime opere registrate nel Diario sono due busti di Clemente XIII, sinora non rintracciati.
Varie opere sono ...
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MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] n. 1, 114, 209, 212, 218, 463; M. Biancale, Bernardo Celentano, Roma 1963, pp. 3, 8, 10, tav. II; C. Garzya, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, pp. 121, 132 n. 68, 158 s.; M. Causa Picone - A. Porzio, Il palazzo reale di Napoli, Napoli 1986 ...
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RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] al 1796, a cura di M. Pellegri, Parma 1988, pp. 132, 138, 147 s.; S. Tassini - M. Morandi, F. R. Un architetto neoclassico nella Cremona del XVIII-XIX secolo: saggio di esplorazione, in Arte lombarda, 1989, n. 90-91, pp. 162-177; A. Grimoldi, Tutela ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] 1942, p. 207; U. Fleres, IlCaleidoscopio di Uriel, Roma, 1952, pp. 96 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, pp. 986 ss. (con ill.); F. Bellonzi, Premesse al futurismo, in Nuova Antologia, luglio 1963, p ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] . Ricerche sulla crisi dell'aristocrazia veneziana, Venezia-Roma 1963, pp. 30-37; A. Cavallari Murat, I teorici veneti dell'età neoclassica, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze morali e lettere, CXX (1963-64), pp ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] , per cui la purezza dei marmi antichi esaltata nella scultura rinascimentale e ripresa nel Settecento dagli scultori neoclassici derivava in sostanza da una interpretazione della scultura classica che non teneva conto delle policromie originali ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] straniera, per lo più tratte dal greco e dal latino (in tali casi si parla di composti neoclassici; ➔ elementi formativi; ➔ suffissoidi). Tali composti si riscontrano primariamente nelle ➔ terminologie tecnico-scientifiche, in cui sono di norma ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...