DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] , Duccio (I maestri del colore, 16), Milano 1964; G. Previtali, La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964; M. Boskovits, Frühe italienische Tafelbilder in ungarischen Museen, Budapest 1965; E. Carli, Recuperi e restauri senesi ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] e nel quale furono coinvolti i maggiori architetti del momento. Il complesso accoglie una serie di moderni edifici neoclassici disposti in modo regolare attorno a una piazza aperta: la Metropolitan Opera House (1962-66), la Philarmonic Hall ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] parte di artisti di ogni tempo, e in maniera più ampia, dall'età prima della Rinascenza fino al tardo periodo neoclassico.
A questa categoria, appartennero alcune opere che Michelangelo scolpì nella sua giovinezza e forse anche il suo Amore dormiente ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] la prima costituisce sempre una minoranza della popolazione, autori classici come Mosca, Pareto, Michels e Weber, neoclassici come Lasswell, Burnham, Gramsci, Mannheim, Schumpeter, post-classici come Mills, Aron, Dahrendorf, hanno saputo sviluppare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] italien», 2009, 9, pp. 19-34.
Su Alessandro Verri:
M. Cerruti, Alessandro Verri tra storia e bellezza, in Id., Neoclassici e giacobini, Milano 1969, pp. 17-94.
F. Cicoira, Alessandro Verri. Sperimentazione e autocensura, Bologna 1982.
S. Luzzatto, L ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] a parte i dubbiosi ascendenti delle illustrazioni delle stampe dei comici latini, si attua nell’uso teatrale di fattori strutturali neoclassici. Si tratta di una soluzione che a Roma vanta il precedente di palazzo Riario, poi della Cancelleria, e che ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] italiano e quello moderno e contemporaneo. Era dalla fine degli anni Cinquanta che mobili storici di questo valore (barocchi e neoclassici provenienti dai grandi musei d’Italia, intarsiati in bronzo o in ebano) non erano più messi in mostra in un ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] per lo stile, che, con la sua tensione enfatica e il suo frequente barocchismo, appariva molto discordante dagli ideali neoclassici e puristi. Questo giudizio contrastante si trova sia in Giordani (nel quale, tuttavia, l'aminirazione prevaleva) e in ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ; Id., La pittura italiana delle origini, Roma-Dresda 1962, p. 6; G. Previtali, La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, pp. 67 ss.; N. Dacos, La découverte de la Domus Aurea..., London-Leiden 1969, pp. 141 s.; F. Bologna ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , X (1955), 5, pp. 505-16 (poi in Il tramonto del letterato, Bari 1960, pp. 2845): M. Cerruti, G. F. neoclassico e giacobino, in Neoclassici e giacobini, Milano 1969, pp. 117-260. Utili riferimenti in S. de Sismondi, Recens. a Poesie di G. F. Labindo ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...