VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] e prender parte alla ‘rivoluzione realista’ in corso, che intendeva disancorare l’attività creativa dai dettami neoclassici di impronta romano-francesizzante, ma anche entrare in contatto con un variegato gruppo di condiscepoli (Domenico Morelli ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] di architettura teatrale, e di V.M. Bigari, scenografo e quadraturista, e in breve tempo s'impossessò degli stilemi neoclassici che la scuola bolognese, con a capo A. Basoli, prediligeva. Rientrato a Reggio Emilia, nel 1774 eseguì la finta ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] mentre ad altri prezzi si manifestano sovrabbondanze e scarsità. Si dimostra in tal modo che l'equilibrio, nella formulazione neoclassica, è unico e stabile e che il mercato naturalmente evolve verso tale equilibrio, dal quale non si allontana senza ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] di s. Biagio (1800), che viene definita da Pasini (1979, p. 208) "uno, dei più lucidi e coerenti dipinti neoclassici romagnoli". Comunque, più in generale, i dipinti del periodo emiliano-romagnolo (fino al 1800) mostrano una fusione di elementi ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] della scuola di elementi di figura dell'Accademia di Brera a Milano, dove rimase, seguendo i corsi dello scultore neoclassico Camillo Pacetti, fino al 1816 (Milano, Archivio storico dell'Accademia di Brera, Concorsi 1806-1812). In quell'anno si ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] di lui dal Grigoletti, rilevabile nell'attenzione e nello studio dei grandi cinquecentisti che approdano ad esiti neoclassici congiunti ad accenti schiettamente romantici. Le immagini scultoree, affollanti le sue numerose pale d'altare, rivelano un ...
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BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto [...] svolazzi; le tinte sono forzate, chiare, ma non luminose, talvolta gessose. Negli ultimi quadri egli tese a più rifiniti modi neoclassici.
Delle molte opere del B., a Pavia e nel Pavese, enumerate dal Bartoli, si sono reperite le seguenti, che gli ...
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Kazan′ Città (1.120.238 ab. nel 2008) della Federazione Russa, capitale della Repubblica dei Tatari (Tatarstan), presso la sponda sinistra del Volga. La città è il più importante porto fluviale del Volga [...] (sec. 16°). Notevoli inoltre la cattedrale dei SS. Pietro e Paolo (1726), opera di un artista fiorentino; la torre Spasskaja (1555) a quattro piani; la torre Sjumbeka (fine del sec. 17°), alta 77 metri, e i neoclassici edifici dell'università. ...
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KNOLLER, Martino
Antonio Morassi
Pittore, nato l'8 novembre 1725 a Steinach presso il Brennero, morto il 24 luglio 1804 a Milano. Studiò con Paolo Troger all'Accademia di Vienna. Nel 1755 si recò a [...] legato alla grande tradizione barocca, sorta in Austria dietro l'impulso dei maestri italiani. Sotto l'influsso degl'ideali neoclassici, il K. modificò in seguito il suo stile: fu più composto nel raggruppare le figure, più chiaro nell'intonazione ...
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LISTA y ARAGÓN, Alberto
Mario Casella
Letterato spagnolo, nato a Siviglia il 15 ottobre 1775 e ivi morto il 5 ottobre 1848. Ingegno pronto, equilibrato e versatile, che si conquistò la sua personalità [...] .
I suoi Ensayos literarios y críticos (Siviglia 1844) rivelano in lui l'eclettico, che pur ispirandosi teoricamente ai precetti neoclassici non ha rigidezze sistematiche e si apre con buon gusto e senso d'arte a tutti i valori spirituali. Più che ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...