Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] , è da sempre la caratteristica della bellezza, la sua stessa essenza. Per esempio, per gli artisti e per i poeti neoclassici, essa è un’illusione (come l’Arte), e tende a sublimare, in forme perfette, l’imperfetta realtà. Lo «spirto guerrier ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...
Scultore e pittore (Roma 1758 - Milano 1826), fra i più noti neoclassici. Lavorò soprattutto a Milano, dove insegnò nell'Accad. di Brera. Affermato ritrattista (busti di Napoleone, di Maria Luisa, di A. Appiani, ecc.). Dal 1805 diresse i lavori...
Poeta ucraino (Zinkiv, Poltava, 1890 - Soloveckie Ostrova 1937). Fondatore del gruppo dei Neoclassici, fu maestro nel genere del sonetto. Nel 1935 fu deportato e poi mandato a morte. Postume apparvero le raccolte Sonnetarium (1948), Calalepton...