CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] riconoscere il più chiaro successo del C. e, senza dubbio, il suo più valido contributo allo sviluppo di quel tardo neoclassicismo, conservatore e accademico, che doveva caratterizzare per molti anni la cultura artistica romana.
Morì a Roma il 4 nov ...
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VILLAREALE, Valerio
Maria Rosaria Nappi
– Nato nel 1773 a Palermo da Mariano e da Giuseppa Mammalà (o Mandalà), rivelò un precoce talento nella scultura.
Il padre, avvocato e procuratore di un’azienda [...] maggiore che la critica siciliana riconosce a Villareale è di aver portato nella scultura dell’isola il rinnovamento del neoclassicismo canoviano, sono da considerare anche la sua attività di docente – gli fu infatti subito conferita una cattedra di ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] , Il cenacolo della fabbrica Fermani, in Faenza, LIII (1967), pp. 59 s., tav. XLIV; Id., L'arte a Faenza dal neoclassicismo ai nostri giorni, Faenza 1975, I, pp. 26, 38 s., 114 5.; R. Mangili, Vincenzo Bonomini. Dipinti e disegni, Bergamo 1975 ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] , società tra Medioevo e Novecento: l'area esino-misena, a cura di S. Anselmi, I, Jesi 1979, pp. 905 s.; Neoclassicismo e rinnovamento urbano nelle Marche, Atti del XIV Convegno di studi maceratesi, San Severino Marche… 1978, Macerata 1980, p. 65 e ...
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MARGHINOTTI, Giovanni
Rita Pernice
Claudio Galleri
– Nacque il 7 genn. 1798 a Cagliari, probabilmente primogenito di Vincenzo e di Giuseppina Serra.
Del padre, artigiano originario di Trapani, si hanno [...] aver assimilato le linee portanti della pittura romana di inizio Ottocento e di aver subito il fascino del neoclassicismo, soprattutto nell’impianto aulico e monumentale della composizione, nella rigorosa definizione del disegno e nella resa morbida ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] 50, pp. 497, 1187 s.
In particolare, sul concorso indetto dalla R. Accademia di Mantova, W. Binni, Lo sviluppo del neoclassicismo nelle discussioni sul "gusto presente", in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 2, XXII (1953), pp. 275-79 ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] matrimonio con Vittoria Monti, figlia dell'avvocato fiscale del Campidoglio. A Firenze il B. fu il sostenitore dei neoclassicismo. Ricevette numerose commissioni di ritratti di personaggi nobili e borghesi, e di grandi tele a soggetto sacro e ...
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CANEVARI, Giovanni Battista
Anna Bovero
Nacque a Genova il 4 marzo 1789 da Emanuele e da una Rosa. Il figlio Raffaele, architetto e ingegnere, ha lasciato scritti i dati più importanti della sua biografia. [...] galleria fiorentina degli Uffizi conserva un'immagine del pittore notevole per certa finezza di segno.
Formatosi nell'ambiente del neoclassicismo toscano, il C. rimase per tutta la vita ligio a un generico accademismo, espressione di un costume e di ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] Napoli 1957, p. 64; N. Franciosa, T. S., in Brutium, LXIV (1985), pp. 6-9; V. Vicario, Gli scultori italiani dal Neoclassicismo al Liberty, Lodi 1990, pp. 586 s.; S. Costanzo, Onofrio Buccini e la scultura napoletana dell’800, Napoli 1993, pp. 30, 34 ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] una grotta oggi nel castello di Dessau. Storico e archeologo, il C. sembra allora un rappresentante eminente del neoclassicismo, ma nello stesso tempo queste opere sono un addio alla mitologia.
Negli anni successivi si conoscono soltanto due quadri ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.