CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] G. Biadego, Verona 1891, pp. 465-469; L. Simeoni, Verona e la sua provincia, Verona 1909, pp. 112, 209; P. Gazzola, il neoclassicismo a Verona, in Boll. del Centro studi A. Palladio, V (1963), p. 177; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 145. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Così, sul piano artistico, la sua Grecia non coincideva, o non coincideva in tutto, con la immagine vulgata dal neoclassicismo europeo del tardo Settecento: non solo per gioco letterario egli amò ricondurre la sua mitopoiesi a un retaggio ancestrale ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] " bassanese di artisti, desiderosi di perfezionarsi, fin dai tempi dell'incisore Giovanni Volpato. Nella città che fu culla dei neoclassicismo, il D. trovò la sua nuova patria e in essa mieté successì, fino alla morte.
Artista ormai formato, non ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] del Regno Unito in Sicilia dal 1809 al 1814, sullo sfondo di un’assonanza, in vero piuttosto generica, con il neoclassicismo lombardo di Andrea Appiani (Paolini, 1973; Bruno, 1993 e 1996). Tuttavia, in assenza di riscontri puntuali sulle fonti visive ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] M."), si trattava di un grande "apparecchio" che oscillava tra gli ultimi bagliori del rococò e l'inizio del neoclassicismo, rappresentato quest'ultimo dall'altissima piramide su cui venne posto il catafalco. Nel 1774 progettava l'edificio dei Mulini ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] regime napoleonico e il ripristino della monarchia borbonica. Alla decorazione della chiesa furono chiamati i più insigni rappresentanti del neoclassicismo: V. Camuccini, P. Benvenuti, G. Landi, P. Tenerani e alcuni loro allievi. Tre anni dopo il G ...
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di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] fino a Taglioni chez Musette (Staats, 1920). Molti ballets-pantomimes delle prime decadi del Novecento attinsero nuova linfa dal neoclassicismo e dalle innovazioni di Nižinskij e dei Ballets Russes; pure Ivan Clustine (in russo Chljustin) le offrì le ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] , specie negli interni, e realizza quella cooperazione tra architetti, decoratori e pittori che… sarà un carattere peculiare del neoclassicismo lombardo" (S. Samek Ludovici, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, p. 601). è ancora da scoprire l ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] nel 1831.
Il C. pur essendo abile architetto, non ebbe una spiccata personalità: le sue opere sono improntate a un neoclassicismo maturo, ma non ancora severo. Fu anche disegnatore: le sue vedute di Mosca a penna e acquerello non hanno gran valore ...
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MONTANI, Pietro
Andrea Stefano Malvano
– Nacque a Cornogiovine, presso Lodi, il 31 ag. 1895 in una famiglia di musicisti, da Angelo ed Emilia Raggi.
Il padre aveva iniziato alle discipline musicali [...] contributo significativo alla produzione strumentale. Estraneo alle inquietudini delle avanguardie, così come alle tendenze del neoclassicismo, egli scelse di muoversi in una dimensione deliberatamente anacronistica, cercando un contatto diretto con ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.