TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] ’antico reperto nei Musei Vaticani, che conferma l’interesse dell’autore per la statuaria classica, sempre più distante dal neoclassicismo canoviano.
Su disegno di Giuseppe Valadier, nel 1829 Tadolini realizzò il Catafalco funebre per Leone XII, in S ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] una scorrevolezza drammaturgica e senza liberarsi da un irrisolto dualismo (davvero boitiano) tra l'ambizione a un neoclassicismo antiverista e l'arretramento in direzione del mélo romantico. Contraddittorio fu anche il rapporto fra le suggestioni ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] sovrapposizione di forme geometriche ciascuna con una propria valenza architettonica e spaziale, rivelando «un’attenzione contemporanea al neoclassicismo e alle esigenze della cultura inglese, che talvolta si ritrova nelle sue opere» (ibid., p. 147 ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] fatta costruire da Memmo a Padova. Il L. rifiutava i modelli della tradizione greco-romana e quindi avversava anche il neoclassicismo, come in genere le teorie con pretese sistematiche. Contestava l'idea che l'architettura dovesse imitare la natura e ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] della cappella della villa eseguiti nel 1931.
Nei cinque anni precedenti il C. aveva tentato diverse strade espressive: neoclassicismo d'ispirazione pompeiana, ricerche sul paesaggio tra l'atmosfera di Soffici e la sinteticità di Fattori e ancora ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] il materiale di costruzione (ben trendadue tipi di marmo).
La fabbrica si distinse quale primo importante esempio di neoclassicismo nella capitale: il fronte prospiciente il fiume e quello su via Millionnaja presentano una scansione di lesene giganti ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] e coerente suggestione d’ambiente ad hoc ha prodotto la generica moderna opinione di un «rigoroso Neoclassicismo» dell’opera vaticana (Simonetti, Michelangelo, 1981, p. 606), vista come «purissimo saggio di architettura neoclassica» (Summerson ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] : a Bologna fece parte di un gruppo di nobili e artisti filofrancesi con ideali democratici, aperti alle novità del Neoclassicismo europeo e all’utilità politica e sociale dell’arte, come Felice Giani, Pelagio Pelagi, Mauro Gandofi, Giacomo Rossi ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] della più schietta tradizione pittorica neoveneta che ha contribuito a ritardare sino ai limiti del possibile l'avvento del neoclassicismo.
Michele, fratello più giovane del B., nato nel 1727 (sposatosi nel 1765 con Geltrude Portanova), visse con il ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] dei quali di grande spicco come quello di Giuseppe Maria Bonzanigo, che esplorava prevalentemente il gusto purgato del neoclassicismo, con ancora qualche concessione alla bizzarria dei gabinetti cinesi (castello di Moncalieri). Per la residenza di ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.