CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] , L'architettura nell'età neoclassica a Treviso, Castelfranco e Bassano, ibid., pp.228-238; R. Cevese, O. C. e il neoclassicismo a Vicenza, in OpusMusivum. Een bundel studies aangeboden aan Professor Doctor M. D. Ozinga, Assen 1964, pp. 345-355; R ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] del Settecento. Durante la lunga carriera fu sensibile al mutare del sentire artistico, dal tardo barocco al neoclassicismo, rilevabile nell’abbondante produzione, sempre stilisticamente aggiornata e di alta qualità. Dipinse a fresco, a tempera e ...
Leggi Tutto
LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] , Cinisello Balsamo 2000, pp. 34 s., 78; F. Mazzocca - A. Morandotti - E. Colle, Milano neoclassica, Milano 2001, ad ind.; Il neoclassicismo in Italia. Da Tiepolo a Canova (catal., Milano), a cura di F. Mazzocca et al., Ginevra 2002, pp. 335-345, 511 ...
Leggi Tutto
POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] della nobiltà veronese. Iniziò a frequentare i salotti culturali, partecipando agli incontri tenuti dai maggiori esponenti del neoclassicismo veneto, impersonato da figure di primo piano come Alessandro Pompei e Girolamo Dal Pozzo, in un clima ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] un dipinto, la Cena in Emmaus (Cabrini). Come pittore, Giovanni Battista si collocò nel momento di passaggio tra barocco e neoclassicismo, dando vita a opere innovative quali la sala, che porta il suo nome, di palazzo Magio già Affaitati a Cremona ...
Leggi Tutto
BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] -50) pp. 133, 145; E. Battisti, Una vita inedita del B., in Commentari, III (1952), pp. 291 s.; L. Cochett, P. B. ed il neoclassicismo a Roma, ibid., pp. 274-290(in Appendice, 15lettere del B. tra il 1740 e il 1770); Un ritratto inedito di P. G. B ...
Leggi Tutto
TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] docenti Gio Ponti, Giovanni Muzio, Enrico Agostino Griffini e Piero Portaluppi e conobbero tanto la misura del neoclassicismo milanese quanto gli stimoli del razionalismo italiano. Fu soprattutto quest’ultimo a influenzare i futuri architetti, che ...
Leggi Tutto
GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] arti di Parma un Priamo che chiede ad Achille il corpo di Ettore (Reggio Emilia, collezione privata), "scopertamente debitore del neoclassicismo di Benvenuti" (Modelli d'arte…, p. 264), e presentò alla duchessa Maria Luisa una Carità romana, che si ...
Leggi Tutto
DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] al Reale Istituto di belle arti. Come maestri ebbe alla scuola di disegno C. Angelini, il massimo esponente del neoclassicismo napoletano, alla scuola di pittura il savoiardo G. Berger e l'olandese P. van Hanselaere, pittori davidiani l'uno ...
Leggi Tutto
BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] si recò a Milano e a Firenze: il contatto con i migliori artisti del momento lo avviò, dal manierato neoclassicismo iniziale (che aveva dimostrato nel monumento funebre dell'arcivescovo Paglia nel duomo di Salerno, 1854), ad un verismo temperato ...
Leggi Tutto
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.