LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] , Un architetto santo, A. L., in Frate Francesco, XII (1939), pp. 78-87; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del neoclassicismo al 1961, Roma 1963, pp. 161-164; G. Bosi - M. Bosi, S. Croce al Flaminio, Roma 1965; P. Marconi - A. Cipriani - E ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] d'arte moderna, in Il Palazzo delle esposizioni (catal.), Roma 1990, pp. 130, 133; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, pp. 324 s.; P. Allegra, in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani. Scultura, III ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] G., in Il Poliedro (Roma), maggio 1967 (n. speciale dedicato al G.); G. Giuffré, G., Roma 1971; E. Golfieri, L'arte a Faenza dal neoclassicismo ai nostri giorni, II, Faenza 1977, pp. 12, 34, 38, 40; G. Appella, F. G. Disegni 1932-1979, Milano 1980; G ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] Amore e Psiche il G. perviene infine, con un percorso culturale solitario e in anticipo sui tempi, al neoclassicismo: adotta una narrazione allusiva, scevra di aneddotica, per concentrare il senso dell'immagine in pochi gesti misurati dei personaggi ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] Murat, Interpretazioni dell'architettura barocca nel Venero, in Boll. del Centro... A. Palladio, IV (1962), p. 90; P. Gazzola, Il neoclassicismo a Verona, ibid., V (1963), pp. 162 ss.; M. G. Rigo, L'architetto A. C., tesi di laurea, università di ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] siciliani di Luigi Sarullo, III, Palermo 1994, pp. 149 s. (anche per Nino); V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, I, Lodi 1994, p. 519; P. Stivani, La scultura italiana nel liberty, in Catalogo dell'arte italiana dell ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] della trasformazione dell'architettura veneziana del XVIII secolo e del suo inserimento nel vasto movimento del neoclassicismo europeo.
Fonti e Bibl.: Padova, Archivio dell'Università, Archivio antico, Matricolazione degli studenti dall'anno 1712 ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] menzioni nei repertori. Il primo avvio alla revisione critica della produzione di questo artista, che dall'iniziale neoclassicismo davidiano dovuto all'apprendistato con il Benvenuti divenne, a partire dal 1834, un valido interprete del romanticismo ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] . Drawings and bozzetti, London 1973, pp. 34, 40 s., nn. 48, 65, 67; F. Bellonzi, Architettura, pittura, scultura dal neoclassicismo al liberty, Roma 1978, p. 133, fig. 1010; G. Incisa della Rocchetta, Le collezioni dei ritratti dell'Accademia di S ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] il C. è rappresentato con in mano un volume della vita di Plutarco, con evidente allusione al clima morale "eroico" dei neoclassicismo di stampo francése che conobbe e condivise a Roma (S. Pinto, in Gli Uffizi. Catal. gen., Firenze 1979, p. 843).
In ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.