Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] contemporanei, cui si rivolse, in una prima fase, anche la fabbrica di arazzi di Madrid, diretta da Mengs.
Il neoclassicismo ebbe nella S. tre grandi architetti: V. Rodríguez Tizón, di tendenze ancora baroccheggianti, F. Sabatini e J. de Villanueva ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la Borsa di Amsterdam, edificio miliare dell’architettura moderna olandese.
Anche nel campo della pittura, dopo un periodo di neoclassicismo moderato (J. Pieneman e A. Scheffer), già prima del 1850 la tendenza romantica si rivela con i quadri storici ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ricca tradizione cinese e indiana. L'architettura ottomana riprese la tradizione bizantina e si aprì alle influenze del neoclassicismo europeo e di altre tendenze successive, sebbene i trattati classici di architettura non siano mai stati sconosciuti ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] da cui si allontana subito.
L'antico resta una componente dell'arte rococò ma, salvo occasionalmente, non è determinante.
Neoclassicismo. - Nella seconda metà del XVIII secolo, si diffonde attraverso tutta l'Europa una nuova ondata di entusiasmo per ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Leningrado (catal.), Milano 1990, pp. 58 s.; F. Cortesi Bosco, La presenza di L. L., in Pittura a Bergamo dal romanico al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Milano 1991, pp. 14-17, 233-237; Id., "Divina vigilia": il sonno vigilante dell'Anima nel ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] la forma più tipica di introduzione dell'immagine nell'architettura moderna.
La fotografia era nata alla fine del neoclassicismo e nel pieno risveglio delle forme storiche. Niente avrebbe potuto interpretare così puntualmente la sete ottocentesca di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Morì, dopo un breve periodo di regno, in una campagna contro i Persiani (363). Il neopaganesimo o neoclassicismo di Giuliano non lasciò tracce profonde tra i popoli dell’Impero: l’antica religione era definitivamente tramontata.
Valentiniano I ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Settecento, tale è la magia del suo colore sfatto intriso di luce e del suo tocco rapido, balzante.
Col sopravvenire del neoclassicismo si può dire che la pittura veneziana finisca a Venezia, né certo l'Hayez né Natale Schiavone con le sue Veneri, né ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di genere, che si raccolse in una suprema espressione (in parte non compresa per l'appressarsi del neoclassicismo), specialmente nelle sue luminose o accorate rievocazioni della città e della Laguna, l'ultimo respiro della Serenissima preludente ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] più notevole è quello della Galleria Il Parnaso, opera del pittore Raffaello Mengs, che ci riporta in pieno neoclassicismo), salvo alcune varianti, è ancora quella voluta dal Winckelmann e nella scelta delle opere si sente indubbiamente il gusto ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.