BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] , la sua tecnica era perfetta, ma la sua natura di artista non pareva partecipare. Tuttavia come rappresentante del neoclassicismo meriterebbe, forse, una maggiore considerazione.
Si ricordano fra le sue opere (egli stesso pubblicò un Catalogo delle ...
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BUTTI, Lorenzo Valentino
Maria Walcher
Nacque a Trieste da Giuseppe, tagliapietra, e da Maria Sait il 2 ag. 1805. Viene iniziato alla scultura ornamentale nella bottega del padre (Caprin, p. 94). Nel [...] Fratello del B. fu Giovanni Antonio (Trieste 1811-1828 marzo 1899), architetto, uno degli esponenti, minori, del tardo neoclassicismo a Trieste (Righetti, pp. 115-117).
Altri Butti presenti nella vita artistica di Trieste alla fine del secolo furono ...
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FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] 'attività artistica di una figura "minore" ma fortemente agganciata alla cultura siciliana del tempo, oscillante fra un neoclassicismo di superficie ed una più autentica vena naturalistica di segno romantico, enfatizzata nella ricerca del "pittoresco ...
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FAZZI, Arnaldo
Marco Pierini
Nato a Lucca fl 6 genn. 1855 da Sainuele, orologiaio, e Maddalena Giambastiani, si formò presso il locale istituto di belle arti. Nel 1877, ottenuto un alunnato triennale, [...] , pp. 62, 346; L. Puppi -G. Toffanini, Guida di Padova, Trieste 1983, p. 376; V. Vicario, Gli scultori ital. dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1990, pp. 286 s.; U. Thieme F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 322; A. Panzetta, Diz. degli scultori ital ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] Vicenza, 16 giugno 1951; R. Cevese, Le ville vicentine, Treviso 1953, p. 85; F. Barbieri, I precursori del "neoclassicismo" vicentino, in Bollettino del Centro internazionaledi studi di architettura Andrea Palladio, V(1963), p. 123; R. Cevese, Ville ...
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GAGGINI, Giacomo Maria
Caterina Olcese Spingardi
Figlio di Giuseppe Maria e di Giovanna Francesca Mazzetti, nacque il 2 febbr. 1749 a Bissone, nel Canton Ticino, dove risulta ancora risiedere nel 1761. [...] e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1988, p. 305; M.G. Montaldo Spigno, Cronache genovesi. Studi sul neoclassicismo e dintorni, Genova 1989, pp. 9 s., 32 s.; F. Sborgi, Alcune note sulla cultura artistica in Liguria nella seconda ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] G. Biadego, Verona 1891, pp. 465-469; L. Simeoni, Verona e la sua provincia, Verona 1909, pp. 112, 209; P. Gazzola, il neoclassicismo a Verona, in Boll. del Centro studi A. Palladio, V (1963), p. 177; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 145. ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] " bassanese di artisti, desiderosi di perfezionarsi, fin dai tempi dell'incisore Giovanni Volpato. Nella città che fu culla dei neoclassicismo, il D. trovò la sua nuova patria e in essa mieté successì, fino alla morte.
Artista ormai formato, non ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] del Regno Unito in Sicilia dal 1809 al 1814, sullo sfondo di un’assonanza, in vero piuttosto generica, con il neoclassicismo lombardo di Andrea Appiani (Paolini, 1973; Bruno, 1993 e 1996). Tuttavia, in assenza di riscontri puntuali sulle fonti visive ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] M."), si trattava di un grande "apparecchio" che oscillava tra gli ultimi bagliori del rococò e l'inizio del neoclassicismo, rappresentato quest'ultimo dall'altissima piramide su cui venne posto il catafalco. Nel 1774 progettava l'edificio dei Mulini ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.