GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] -1940 (catal., Spoleto), a cura di B. Mantura, Roma 1990, pp. 12, 62-67; V. Vicario, Gli scultori italiani. Dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1994, pp. 355 s., 357; A. Panzetta, Scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, I, Torino 1994 ...
Leggi Tutto
LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] 32-37; S. Coppa, Ligari e altro. Per un profilo della cultura artistica in Valtellina dal tardo Seicento al primo Neoclassicismo, in Civiltà artistica in Valtellina e Valchiavenna, III, Il Settecento, Bergamo 1994, pp. 35-119; Pittura in Alto Lario e ...
Leggi Tutto
GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] Maggiore, Milano 1988, p. 113; A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell'800, Torino 1989, p. 80; U. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al Liberty, Lodi 1990, pp. 319 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p. 116. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] del mondo liberato, in Tra il Tirreno e le Apuane. Arte e cultura tra Otto e Novecento (catal.), Lucca 1990; V. Vicario, Gli scultori italiani. Dal neoclassicismo al liberty, Lodi 1994, pp. 465 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 174. ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] ai moduli retorici classici da dare a volte l'impressione di artificiosa freddezza. Al centro della sua attenzione stava il neoclassicismo, per il dichiarato legame contenutistico e stilistico con i modelli greci che per il G. rappresentavano la non ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] estetici, tra cui la "nobile semplicità" degli Antichi, che di lì a non molto paleseranno strette consonanze con il neoclassicismo di J.J. Winckelmann e la riforma operistica di Chr.W. Gluck.
I testi predisposti da Giustiniani sono libere parafrasi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] anche nell’Occidente medievale, agli Studi su al-Mutanabbi, che si focalizzavano sulla figura forse più importante del cosiddetto neoclassicismo della matura età abbaside.
Così dell’ispido Shanfara (6° sec. d.C.), «Archiloco o Villon del deserto che ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] al 1780 l'infoltirsi di figure e soggetti di gusto mitologico e arcadico denunciano una timida apertura al neoclassicismo. Tali aperture non vengono in ogni caso accolte dalla scultura: abbandonata la produzione a grandi dimensioni, il direttore ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] un'imponenza nobile e marziale.
L'ideale dell'eroismo tenorile da lui incarnato si colloca esattamente tra la fine del neoclassicismo e l'avvento del romanticismo: tra la Vestale di Spontini, l'Otello di Rossini, il Crociato di Meyerbeer, da una ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] possono spiegare alla luce del mutamento del gusto che stava avvenendo in tutta Europa, con la progressiva affermazione del nascente neoclassicismo. Come già evidenziato da K. Garas, in Italia, a Vienna e ad Augusta la pittura del G. fu considerata ...
Leggi Tutto
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.