Architetto (Campestro, Ticino, 1776 - Vienna 1854). Studiò a Roma; si stabilì poi a Trieste e infine a Vienna, dove diresse (dal 1818) la sezione di architettura dell'accademia. Fra i più noti esponenti [...] del neoclassicismo e seguace di A. Canova, eseguì, tra l'altro: a Vienna il Theseion (1820-23); a Graz il teatro (1825); a Trieste la chiesa di S. Antonio (1826-49). ...
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Architetto (Trapani 1731 - Palermo 1787), attivo a Palermo (scalone di palazzo Bonagia, villa Galletti, chiesa di S. Paolino dei Giardinieri, ecc.), a Sciacca (chiesa del Carmine). Le sue opere attestano [...] il passaggio dal barocco al neoclassicismo. ...
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Pittore (Bologna 1800 - Venezia 1856). Studiò all'accademia di Venezia (di cui diventerà professore nel 1831) con F. Matteini, del quale sposò la figlia Anna, anch'essa pittrice; da L. Cicognara fu indirizzato [...] al neoclassicismo. Visse anche a Roma, Napoli e Parma. Influenzato da A. Canova e da I. Hayez, dopo il 1830 eseguì opere storiche (La morte di Marco Botzaris, 1841, Trieste, Civici musei di storia e arte); noto, anche in campo internazionale, per i ...
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Musicista francese (Parigi 1905 - ivi 1974). Allievo di P. Le Flem e di E. Varèse, ha fatto parte con O. Messiaen, Y. Baudrier e D. Lesur del gruppo La jeune France, propugnante, in polemica con il neoclassicismo, [...] l'utilizzazione di una tecnica modernissima al servizio di un nuovo "umanesimo". Nella sua produzione di compositore ha usato un linguaggio di grande libertà armonica, rifacendosi spesso ai modi e ai ritmi ...
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Pittore (Dublino 1739 - ivi 1808). Viaggiò in Italia (Firenze e Roma). Dipinse soprattutto ritratti a olio e a pastello (musei di Dublino, Londra, ecc.), figure di contadini italiani e composizioni mitologiche [...] (Cupido e Psiche): queste ultime rivelano l'influsso del neoclassicismo francese. ...
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Pittore (Gluchov, Černigov, 1737 - Pietroburgo 1773), allievo di I. P. Argunov e, a Parigi, di J. Restout e di J.-M. Vien; studiò anche a Roma (1765-69). Fu il principale rappresentante della pittura di [...] storia e noto ritrattista del neoclassicismo. Fra le sue opere, nella Galleria Tret´jakov di Mosca: L'addio di Ettore ad Andromaca (1773). ...
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Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] (Geschichte der Kunst des Altertums, 1764) promosse l'estetica del neoclassicismo, esercitando una enorme influenza sull'arte e sul gusto del suo tempo, e formulando un nuovo approccio metodologico che è alla base della moderna storia dell'arte.
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Scultore (Valenza 1806 - Madrid 1871), allievo del padre, anch'egli scultore; soggiornò a Parigi (dal 1840), dove conobbe F. Rude e David d'Angers; fu poi prof. (1844) e direttore dell'Accademia di S. [...] Fernando a Madrid. S'ispirò dapprima al Neoclassicismo, accolse più tardi, ecletticamente, suggestioni del Rinascimento italiano e del Romanticismo. ...
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Pittore italiano (Roma 1891 - ivi 1978), allievo di G. A. Sartorio nell'Accademia di belle arti di Roma, dal 1929, ha insegnato decorazione nella stessa Accademia. Dopo un esordio segantiniano e una momentanea, [...] parziale adesione al futurismo, si orientò verso il neoclassicismo della corrente del Novecento, pur temperandolo con accenti d'origine preraffaellita. Ha studiato a fondo l'encausto e si è valso di questa tecnica, soprattutto nelle decorazioni ...
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Architetto (Genova 1768 - ivi 1835). Allievo di G. Barberi a Roma, ritornato a Genova (1793) fu uno degli edili della Repubblica ligure (1797). La sua maggiore attività ebbe inizio nel 1818, quando divenne [...] architetto civico. Le sue opere principali, di un nitido neoclassicismo, sono la facciata della chiesa di S. Siro (1820), il progetto per il pronao della chiesa dell'Annunziata (realizzato nel 1843), il teatro Carlo Felice (1826-28). Intelligente ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.