PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] eterogenea e affrettata, che evidenzia recuperi della tradizione barocca spesso mediati e talvolta sostituiti da quella sorta di neoclassicismo ‘riformato’ che aveva potuto apprendere alle lezioni accademiche di Luigi Ferrari.
Risale al 1861 la prima ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] sebbene l'espressione del volto e la posa rigida dei personaggi effigiati rimangano convenzionalmente ferme ai moduli del neoclassicismo di stampo accademico. La ricca produzione di suoi ritratti di familiari, di personaggi illustri (Vincenzo Bellini ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] stilizzazioni raffaellite, dominate sempre da insistenti inquadrature pseudogotiche" (C. Ceschi, Le chiese di Roma dalle origini del neoclassicismo al 1961, Bologna 1964, p. 145). Negli affreschi che eseguì agli inizi del Novecento in alcune cappelle ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] neorinascimentali, allineandosi in tal modo alla crescente moda purista, sia da schemi di più antico e ortodosso neoclassicismo con l'inserimento di motivi tratti da Antonio Basoli. I progetti dei monumenti tombali della certosa sono documentati ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] dal cimitero di Ozzero al Famedio del Monumentale di Milano, Abbiategrasso 1934).
La sua attività, nell'ambito del neoclassicismo milanese del secondo periodo, è stata straordinariamente feconda e innovativa per la formazione romana e veneta, che gli ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] Diz. degli scultori dell'Ottocento e del primo Novecento, I, Torino 1994, p. 175; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, II, Lodi 1994, p. 659; A. Panzetta, Nuovo Diz. degli scultori dell'Ottocento e del primo Novecento, II ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] le Rivoluzioni del teatro musicale italiano, in Riv. musicale ital., LII (1950), pp. 124-147; W. Binni, Lo sviluppo del neoclassicismo nelle discussioni sul gusto presente, in Annali d. Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 2, XXII (1953), pp. 274-289 ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] , in Studi monzesi, 1992, n. 8, pp. 20-30; S. Coppa, in Pittura in Brianza e in Valsassina dall'Alto Medioevo al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1993, pp. 61, 295 s.; Id., Ricerche e restauri sul Settecento monzese. Novità per ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] dell'Università di Messina. Facoltà di lettere e filosofia, 1983-84, n. 6-7, pp. 53-55; F.R. Cassano, Un pittore del neoclassicismo "Ancien Régime": M. L., in Esercizi, VII (1984), pp. 62-81; G. Sapori, Banca popolare di Spoleto, in Arte estate in ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] C. Perticari. Fu grazie a lui che il F. conobbe i massimi esponenti della scuola romagnola-marchigiana, ne condivise il neoclassicismo e il purismo, e si inserì nel gruppo che si riuniva a Pesaro sotto la direzione del Perticari e che comprendeva ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.