scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] al teatro una maggiore ‘verità’; tali esperienze, divenute sempre più consapevoli e coerenti, con F.-J. Talma e J.-L. David approdarono al neoclassicismo. In Italia è importante il contributo teorico di F. Milizia e della grande scuola scaligera. Il ...
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Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] e dissonanti tipiche della sua produzione precedente, influenzato dalla tendenza neoclassica prevalente in quel periodo nella musica europea. Il neoclassicismo proponeva un ritorno a uno stile più essenziale. Bartók non interpretò tuttavia il ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] strettamente individuali si riscontrano anche in varî musicisti dell'ultima generazione. Complessivamente in declino appaiono il neoclassicismo e il folclorismo.
Una citazione a parte spetta al neorealismo, concezione che si oppone non soltanto ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] suo terzo stile, in Il Pianoforte, VI (1925), pp. 241-47; Leggendo "Les noces" di Strawinsky, ibid., VIII (1927), pp. 15-25; Neoclassicismo musicale, in Pégaso, I (1929), 2, pp. 197-204; Malipiero e le sue "Sette canzoni", Roma-Milano 1929, pp. 47 ss ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] villa suburbana moderna. Nei sec. 19° e 20° si praticarono poi gli stili storici. Nella scultura del 19° sec., a un neoclassicismo ispirato a B. Thorvaldsen e A. Canova (M. Guyski) seguì un realismo di stampo francese. Dall’inizio del 19° sec., la ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] appoggia solo dipinti e sculture ispirate a un vieto accademismo (I. Saliger, A. Breker, J. Thorak) e a un neoclassicismo modernizzato in architettura (A. Speer); per gli esponenti delle altre correnti la condizione è di totale isolamento (E. Barlach ...
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Complesso di concetti teorici e di norme pratiche desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d’arte. Fu soprattutto il Rinascimento italiano che propose [...] particolare, nel c. della fine del 18° sec. che, sul piano dello stile e del gusto, è stato poi definito neoclassicismo (➔).
Musica
La definizione di stile classico, che si sviluppò in ambito tedesco nel corso del 19° sec. in relazione ad affinità ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] 1927 al Carnegie Hall di New York, dove fu invece accolta molto freddamente.
Convertitosi per breve tempo al neoclassicismo, nel 1927 tornò in Germania dove compose la sua prima opera lirica, Transatlantic (1930), concepita come una rappresentazione ...
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Stravinskij, Igor´ Fedorovič
Guido Turchi
Il musicista che rivoluzionò il 20° secolo
Compositore russo, tra i maggiori protagonisti della musica del Novecento, Stravinskij nell’arco della sua lunghissima [...] 1920, stabilitosi a Parigi quale protagonista dei circoli delle avanguardie, Stravinskij diede il via alla nuova stagione del neoclassicismo con l’ausilio di un artista come Picasso che realizzò le scene del balletto Pulcinella, la musica del quale ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] , e di Maldonado, di C. Saa y Faria). Al volgere del 18° sec. l’architetto spagnolo T. Toribio introdusse il neoclassicismo (Montevideo: facciata della cattedrale, iniziata da C. Saa y Faria nel 1790; Cabildo, 1804-11). Suo continuatore fu il figlio ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.