FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] come l'incisore G. S. Bartolozzi (iscritto dal 1772), lo scultore L. Zandomeneghi e alcuni dei più significativi pittori del neoclassicismo veneto, come G. Pedrini, A. Florian, G. C. Bevilacqua, G. A. Rusteghello, F. Hayez, N. Schiavoni, L. Querena e ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] dalla porcellanata cromia (Borrelli, 1970, fig. 126) e dall'eccezionale rigore formale che fanno intravedere i segni del neoclassicismo.
Tra il 1780 ed il 1790 realizzò alcuni "modellati" (figure a tutto tondo policrome), posti in bacheche nelle ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] Roma antica, ma soprattutto apologetica della Roma dei papi, che ne era stata buona custode.
Si trattava d'un neoclassicismo, poco apprezzato anche da G. Leopardi, in cui la retorica si combinava con l'erudizione archeologica ed epigrafica, priva ...
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EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] indirizzo l'incarico fu affidato all'arch. F. Martinez, il cui progetto probabilmente si adattava meglio ai canoni del nascente neoclassicismo (Riberi, 1933).
Da questo momento non si ha più notizia di lavori di progettazione dell'E., impegnato nell ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Monti, quanto ai secondi). Essi confermarono il ruolo della città come centro degli studi dell’antichità e cuore del neoclassicismo europeo, oltre che fonte inesauribile della mania collezionistica dell’epoca e del fiorente mercato d’arte antica. Le ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] alla reviviscenza archeologica, romana, dove l'antiquaria classicistica incomincia. ad avvertire le prime suggestioni del neoclassicismo estetizzante winckelmanniano, e cristiana, esprimentesi nell'Accademia per la storia e le antichità, nell ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] conservati si trovano in larga parte nella corrispondenza. Il F. poetò nei moduli della lirica di transizione tra Arcadia e neoclassicismo; certi suoi versi mostrano che l'austerità di vita ed il rigore degli interessi coesistevano in lui, come in ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Dopo un declino accentuato durante il Settecento, il B. apre un nuovo periodo della sua fortuna con il purismo e il neoclassicismo.
Nettamente favorevoli gli sono scrittori come G. F. Galeani Napione, G. Perticari, A. Cesari, V. Monti e, s'intende, P ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] cardinale Albani, gli fu elevato, a opera dello scultore Pietro Tenerani, un monumento funebre assai accademico nel suo neoclassicismo, ma fedele nella raffigurazione simbolica delle virtù – la giustizia e la prudenza – che gli avevano consentito di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di C. XIV, un eccezionale sviluppo tecnico-editoriale, mentre quasi emblema di una diversa sensibilità, nel trionfante neoclassicismo piranesiano e mengsiano, si arricchivano a Roma di nuovo materiale "orientale" le collezioni del segretario di ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.