Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] e di grande rilievo; essi confermarono il ruolo della città come centro degli studi dell'antichità e cuore del neoclassicismo europeo, oltre che fonte inesauribile della mania collezionistica dell'epoca e del fiorente mercato d'arte antica. Numerosi ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il permanere del retaggio dell'antica civiltà "qualitativa", ma, e soprattutto, d'inserire in questo programma e proposito di "neoclassicismo" etico-civile gli Stati Uniti, di mostrarli per ciò assai più prossimi all'Europa, assai più interessanti o ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] inserivano quindi considerazioni di altra natura che preavvertivano quel sensibile mutamento da alcuni definito come passaggio dal neoclassicismo al preromanticismo, o ancora dal meecanicismo newtoniano all'organicismo e vitalismo di G. L. Buffon e D ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] cardinale Albani, gli fu elevato, ad opera dello scultore P. Tenerani, un monumento funebre assai accademico nel suo neoclassicismo ma fedele nella raffigurazione simbolica delle virtù, la Giustizia e la Prudenza, che gli avevano consentito di dare ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] contemporanei, cui si rivolse, in una prima fase, anche la fabbrica di arazzi di Madrid, diretta da Mengs.
Il neoclassicismo ebbe nella S. tre grandi architetti: V. Rodríguez Tizón, di tendenze ancora baroccheggianti, F. Sabatini e J. de Villanueva ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la Borsa di Amsterdam, edificio miliare dell’architettura moderna olandese.
Anche nel campo della pittura, dopo un periodo di neoclassicismo moderato (J. Pieneman e A. Scheffer), già prima del 1850 la tendenza romantica si rivela con i quadri storici ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di C. XIV, un eccezionale sviluppo tecnico-editoriale, mentre quasi emblema di una diversa sensibilità, nel trionfante neoclassicismo piranesiano e mengsiano, si arricchivano a Roma di nuovo materiale "orientale" le collezioni del segretario di ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] contro la letteratura moderna e contro l'arte contemporanea qualificata come ‛degenerata', la promozione d'un neoclassicismo sentimentaloide e monumentale nell'architettura e nelle arti plastiche, il ripudio della musica moderna, gli ostacoli ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Morì, dopo un breve periodo di regno, in una campagna contro i Persiani (363). Il neopaganesimo o neoclassicismo di Giuliano non lasciò tracce profonde tra i popoli dell’Impero: l’antica religione era definitivamente tramontata.
Valentiniano I ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Settecento, tale è la magia del suo colore sfatto intriso di luce e del suo tocco rapido, balzante.
Col sopravvenire del neoclassicismo si può dire che la pittura veneziana finisca a Venezia, né certo l'Hayez né Natale Schiavone con le sue Veneri, né ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.