ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] le Rivoluzioni del teatro musicale italiano, in Riv. musicale ital., LII (1950), pp. 124-147; W. Binni, Lo sviluppo del neoclassicismo nelle discussioni sul gusto presente, in Annali d. Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 2, XXII (1953), pp. 274-289 ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] C. Perticari. Fu grazie a lui che il F. conobbe i massimi esponenti della scuola romagnola-marchigiana, ne condivise il neoclassicismo e il purismo, e si inserì nel gruppo che si riuniva a Pesaro sotto la direzione del Perticari e che comprendeva ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] Die Philosophie der Gratien, professione d'un edonismo saggiamente temperato ma non mortificato, felice commistione di rococò e neoclassicismo, cui si collegano i 6 idilli che costituiscono il poema Die Gratien (1770). Poco aggiunge il nuovo poema ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] , e di Maldonado, di C. Saa y Faria). Al volgere del 18° sec. l’architetto spagnolo T. Toribio introdusse il neoclassicismo (Montevideo: facciata della cattedrale, iniziata da C. Saa y Faria nel 1790; Cabildo, 1804-11). Suo continuatore fu il figlio ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] ; Id., Jappelli per l'università di Padova..., in Casabella, ottobre 1977, pp. 4147; F. Haskell, L. C. e la cultura del neoclassicismo, in Venezia nell'età di Canova 1750-1830, Milano 1978, pp. 319-320; G. Romanelli, L. C. e la politica delle belle ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] in Roma egli divenne amico dei cardinali Stefano Borgia e Alessandro Albani, i massimi fautori e restauratori del neoclassicismo winckelmanniano, cui si accostò, per la sua stessa educazione "classica" e per il suo amore alla grecità, quantunque ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] deprecava le tristi condizioni dell'Italia assogettata all'Austria, ricorrendo a tutto un repertorio trito e sfruttatissimo del neoclassicismo, e già da lui stesso, impiegato in precedenti invettive contro Napoleone e G. Murat. Il B. trascorse gli ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] Borghi testimonieranno aspetti diversi e tutti utili di questo momento storico. Il primo segna l'indice del trapasso dal neoclassicismo ornamentale al classicismo cristiano: a lui si addicono i versi del Giusti nell'ode A san Giovanni.
. . . prete ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , si volge al tema del destino nazionale russo; il secondo, utilizzando il genere del ritratto e la stilistica del neoclassicismo pittorico russo del 19° secolo, crea una galleria di ''eroi del nostro tempo''. La reputazione di questi artisti ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di nuove composizioni nel 1872, nel 1885, nel 1891, e nel 1899), dove, espressi con stile ancora indeciso fra neoclassicismo e romanticismo, i motivi più ricchi di interesse sono l'indipendenza, la libertà, il riscatto civile e il richiamo alla ...
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neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...
neoclassicista
s. m. e f. e agg. [der. di neoclassicismo] (pl. m. -i). – Artista esponente del neoclassicismo; fautore, seguace del neoclassicismo. Come agg., appartenente o relativo al neoclassicismo: il movimento, la pittura neoclassicista.