Mobile costituito di uno specchio assicurato a due sostegni laterali mediante un perno orizzontale, che gli permette di prendere inclinazioni diverse (v. fig.). Il tipo più noto, di grandezza sufficiente [...] per l’intera figura, ha sostegni poggianti sul pavimento con piedi di varia foggia. La p. fu in voga nel 19° sec., specie nel mobilio neoclassico. ...
Leggi Tutto
DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] in quest'ultima tecnica sotto la guida di Paolo Toschi, assorbendone lo stile improntato al rigore neoclassico ed entrando nello studio Isac-Toschi.
Uno dei suoi primi lavori fu un ritratto di donna (firmato e datato 1821), conservato presso la ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Livorno 1739 - ivi 1811), allievo di I. E. Hugford. Ebbe notevole successo per le qualità cromatiche e la fantasia delle sue decorazioni (santuario di Montenero, 1771-73; a Firenze, [...] Imperiale, galleria degli Uffizi e palazzo Pitti; certosa di Calci, 1793-94), contribuendo a diffondere il gusto neoclassico in Toscana. Si dedicò anche all'acquarello, alla tempera, all'incisione (acquaforte, bulino, acquatinta) eseguendo ritratti e ...
Leggi Tutto
Scultore (Bruxelles 1750 - ivi 1835). Allievo di L. Delvaux a Bruxelles, studiò a Parigi e a Roma. Scultore ufficiale dell'arciduchessa Maria Cristina, del duca Alberto di Sassonia-Teschen, di Napoleone [...] e di Guglielmo I. Eseguì gran numero di sculture e bassorilievi decorativi, statue sacre, ritratti, in uno stile che da rococò si evolve secondo il gusto neoclassico. ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] , fu ammesso appena undicenne nello studio dello scultore Valerio Villareale. Sotto la sua guida il C. assimilò quel gusto neoclassico d'ispirazione aulica che caratterizzava l'opera del maestro e che tanto influì sulla formazione del suo linguaggio ...
Leggi Tutto
CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] fu tra gli allievi che più si distinsero. Il C. appartiene al gruppo degli incisori lombardi del periodo neoclassico che usarono il bulino con stupefacente maestria per farne strumento di riproduzione secondo gli ideali che erano stati codificati da ...
Leggi Tutto
Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] (i sonetti In morte del fratello Giovanni, A Zacinto, Alla sera, e il carme I Sepolcri), l'altra di indirizzo neoclassico (le odi A Luigia Pallavicini caduta da cavallo e All'amica risanata, e il poema incompiuto Le Grazie). Nella corrente romantica ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] consolidata: il bisnonno, musicista, era stato direttore d'orchestra a Pietroburgo, mentre il nonno paterno Giacomo, scultore neoclassico seguace del Canova, aveva insegnato all'accademia di belle arti di Bologna.
Malgrado le pressioni dei familiari ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Madrid 1772 - ivi 1857). Studiò a Salamanca e si formò sulle idee filosofiche e politiche dell'enciclopedismo; durante l'invasione francese (1808), svolse parte attivissima per difendere [...] 1808). Le due tragedie El duque de Viseo (1801) e Pelayo (1805) sono d'influenza decisamente alfieriana. Di formazione neoclassica, fu sensibile alle suggestioni del romanticismo, come testimoniano El panteón de El Escorial e la romanza La fuente de ...
Leggi Tutto
SAMANIEGO, Félix Maria de
Alfredo Gerli
Poeta spagnolo, nato il 12 ottobre 1745 a La Guardia in provincia di Alava, ivi morto l'11 agosto 1801. Studiò leggi a Valladolid, e per arricchire la sua preparazione [...] in Francia. Di ritorno, imbevuto di cultura francese e delle dottrine degli Enciclopedisti, seguì in letteratura l'indirizzo neoclassico, senza essere perciò un letterato di professione. Fu gran parte della "Real Sociedad Vascongada" fondata per l ...
Leggi Tutto
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...