JACOB, Georges
Jean Jacques Gruber
Ebanista, nato il 6 luglio 1739 a Cheny (Yonne), morto a Parigi il 5 luglio. 1814. Il suo nome è intimamente legato allo "stile impero"; ma egli come la maggior parte [...] lavorò con il Bellanger per il conte d'Artois e fece parte di quella schiera di artisti che crearono lo stile neoclassico, trionfante alla fine del secolo. La Rivoluzione non ostacolò la sua opera, anzi J. riscosse grande successo all'esposizione dei ...
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CHIARI, Luigi (Luiz, Luis)
Margherita Azzi Visentini
Non si conoscono gli estremi cronologici né si hanno notizie sulla origine o sulla formazione del C., operoso in Portogallo come decoratore, stuccatore, [...] si svolse ad Oporto, città ancora immersa nel gusto rococò, dove egli per primo si fece patrocinatore delle nuove tendenze neoclassiche. Di fatto, nel 1795 curò la decorazione in stucco del palazzo Carrancas (oggi Museo Soares dos Reis), opera dell ...
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Pittore (Tolosa 1750 - Parigi 1819). I suoi piccoli paesaggi e i numerosi schizzi dal vero si staccano da quelli di H. Robert e di C.-J. Vernet, con i quali era in rapporto, per una visione della realtà [...] teorica espressa in Éléments de perspective pratique à l'usage des artistes (1800) dove sono codificati i principî della pittura di paesaggio neoclassico. Più volte in Italia (1769, 1777-81, 1782, 1791), visitò anche l'Egitto e il Medio Oriente. ...
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POLETTI, Luigi
Palma Bucarelli
Architetto, nato a Modena il 23 ottobre 1792, morto a Milano il 2 agosto 1869. Studiò dapprima a Modena, poi nell'università di Bologna. Nel 1818 una pensione concessagli [...] la schiera degli architetti romani che operarono intorno alla metà del sec. XIX, fino al '70. Ancora l'accademismo neoclassico dominava gli spiriti, alimentato. specialmente a Roma, dalla presenza degli antichi monumenti. Così quando il P. assunse l ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] linea. Formatosi nel clima di rinnovamento che vide raggruppati in una comune battaglia i giovani milanesi del gruppo ‘neoclassico’, si associò inizialmente con gli architetti Mino Fiocchi ed Emilio Lancia: con quest’ultimo, in particolare, strinse ...
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Architetto (Venezia 1783 - ivi 1852). Terminati gli studî a Bologna, all'Accademia clementina, nel 1803 entrò nello studio del Selva a Venezia e nel 1807 divenne ingegnere del Regio corpo di acque e strade [...] per il caffè Pedrocchi a Padova (1826-31) caratterizzato da una facciata neogotica che, inserita in un corpo neoclassico, testimonia il suo aggiornamento sulla contemporanea architettura inglese. Studiò anche una soluzione urbanistica per Venezia, in ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] , Prime linee di una storia della scultura ital. del sec. XIX, Napoli 1912, p. 55; G. Nicodemi, La pittura milanese nell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 42, 69, 71, 91; G. Del Convito, Le origini dell'Accademia di belle arti di Brera in Milano, in ...
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Architetto (Parigi 1698 - ivi 1782), figlio di Jacques. Dal 1742 fu primo architetto del re. Diede i progetti per la scuola militare di Parigi (1750-68), il castello di Compiègne (1755-74), il "Gros Pavillon" [...] Ph. Delorme e di J.-G. Soufflot, diede all'architettura francese del sec. 18º l'espressione che prelude al movimento neoclassico. Il cosiddetto stile G. corrisponde all'ultimo stadio del Luigi XVI, ed è caratterizzato da proporzioni moderate, linee e ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] è pari al tasso di accumulazione, ossia il profitto uguaglia l'investimento. La dimostrazione di questo punto è fornita dal "nuovo teorema neoclassico", enunciato da T. W. Swan, E. S. Phelps e altri autori. Il tasso di s. di equilibrio resta al di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definizione concettuale del “neoclassicismo”, come quella del “classicismo”, presenta [...] o nei ragtime di Igor Stravinskij (1918) e di Darius Milhaud (1922).
Un autentico mito del rappel à l’ordre neoclassico è Johann Sebastian Bach, modello musicale in realtà chiamato in causa per orientamenti stilistici assai diversi. Il fenomeno del ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...