Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di radiazioni monocromatiche; sono v. sodico-calcici o borici contenenti ossido di lantanio e torio, drogati con neodimio (o itterbio); se esposti a radiazioni luminose emettono luce sensibilmente monocromatica. Si usano nella trasmissione dei dati ...
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Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, [...] ma più costosi sono quelli costituiti da polvere di terre rare, legate per sintetizzazione mediante pressaggio, quali neodimio-ferro-boro e samario-cobalto. Il loro elevato campo coercitivo consente di lavorare con correnti anche elevate senza ...
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Laser e fotonica
Paolo Laporta e Orazio Svelto
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Sviluppo storico. □ 3. Le sorgenti laser: a) principî di funzionamento; b) laser a semiconduttore; c) laser a stato solido. [...] di Southampton (Inghilterra) dimostrò la possibilità di ottenere guadagno e azione laser in una fibra a singolo modo drogata con neodimio come materiale attivo ed eccitata da laser opportuni (v. Mears e altri, 1986 e 1987). Da allora, in pochissimi ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] vecchie di circa un secolo, alcune rare, altre comuni. Attratte dai loro nuovi corpi attraverso potenti magneti in neodimio, queste teste vibrano nell’aria governate da un’energia indefinibile. L’immagine d’insieme rimanda alla dimensione spirituale ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] ad alta temperatura in atmosfera di azoto: tantalio, titanio, silicio, boro, alluminio, torio, cerio, lantano, praseodimio, neodimio, cromo, tungsteno, dànno quasi tutti, ad alta temperatura, azoturi, e così pure i metalli alcalino-terrosi ed i ...
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OPTOELETTRONICA
Benedetto Daino
Viene così chiamata la disciplina che studia i dispositivi e i sistemi nei quali le onde elettromagnetiche comprese nello spettro del visibile e del vicino infrarosso [...] , che già di per sé costituisce il primo esempio di utilizzazione di una guida ottica planare. Anche il laser a neodimio tuttavia offre interessanti possibilità applicative in questo campo. L'impiego di materiali elettroottici, nei quali l'indice di ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] uso di spezzoni di fibra ottica drogati con materiali appartenenti al gruppo delle terre rare (erbio, tulio, neodimio), amplificatori a semiconduttore (SOA, semiconductor optical amplifier), che richiedono, rispetto a quelli a fibra attiva, un minore ...
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Nucleari, tecnologie
Maurizio Cumo
(App. IV, ii, p. 616; V, iii, p. 694)
I principi fondamentali della fisica e dell'ingegneria dei reattori nucleari sono stati trattati nelle voci pila atomica (App. [...] un maggior impegno è stato profuso negli Stati Uniti e in Giappone, ove vengono effettuati esperimenti utilizzando i laser a neodimio più grandi esistenti al mondo (Nova e Gekko xii, rispettivamente). Come è ben noto, lo schema più considerato per la ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] -carbammico, di formula [Ln4(O2CNR2)3]4 (R=iPr), sono isostrutturali lungo un intervallo di 12 numeri atomici, dal neodimio al lutezio inclusi. Questo ha permesso la verifica della contrazione dei lantanidi sia lungo la serie sia per quattro tipi ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] . In questo campo, i più moderni laser utilizzano il sistema Q-switched, a rubino, ad alessandrite, o a Nd:Yag (neodimio in granato di ittrio e alluminio); esso genera un impulso di potenza molto elevata, ma di breve durata, che provoca la ...
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neodimio
neodìmio s. m. [lat. scient. Neodymium, comp. di neo- e del lat. scient. (di)dymium «didimio»]. – Elemento chimico appartenente al gruppo delle terre rare (simbolo Nd, numero atomico 60, peso atomico 144,24), metallo che si rinviene...
ceridi
cèridi s. m. pl. [der. di cerio1]. – In chimica, gruppo di elementi delle terre rare, comprendente: lantanio, cerio, praseodimio, neodimio, prometeo, samario.