Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] degli incondizionati sostenitori di Hitler nei primi anni del regime, fu ridottissimo il gruppo degli eterni nostalgici e dei neofascisti. Il Terzo Reich si era privato da se stesso della possibilità d'un sia pur relativo rispetto da parte degli ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] e proprio a piazza Venezia, con la coreografia di saluti romani e la simbologia delle camicie nere. Un rito neofascista tanto visibile, e prepotentemente ostentato nella sua riappropriazione di un luogo della memoria conteso, trova a fatica spazio in ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] nella chiacchiera calcistica e nel tifo romanista e laziale, nella cui nascita giocano un ruolo non trascurabile capi neofascisti delle curve ultras.
L’esperienza bolognese
Radio città e Radio Alice
Sui rischi di una frammentazione dell’ascolto ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] primo dopoguerra a tutti gli anni Settanta, alcuni paesi latinoamericani divengono infatti un porto sicuro per fascisti, neofascisti e terroristi d’estrema destra, mentre altri emigrati italiani, anche cattolici, partecipano ai movimenti di sinistra ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , è collocato a riposo come professore universitario.
Ritiratosi dalla vita politica attiva, in polemica con i movimenti neofascisti, fondò nel 1953 la rivista di critica politica A.B.C.; ivi scrisse, commentando le vicende politiche, specialmente ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di governo con F. Tambroni. Questi, divenuto presidente del consiglio con i voti, oltre che della DC, dei liberali e dei neofascisti, è costretto a dimettersi dopo lo scoppio di gravi disordini a Genova e in altre città (luglio 1960). La DC vara la ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] 76 compositori in programma e conobbe la tumultuosa serata alla Fenice per Intolleranza 1960 di Luigi Nono, contestata da neofascisti e difesa dal critico de "Il Gazzettino" come "quanto di più complesso, originale, interessante abbiamo visto in ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
neofascista
s. m. e f. [comp. di neo- e fascista] (pl. m. -i). – Sostenitore, seguace del neofascismo; anche come agg.: movimento n., gruppi neofascisti.