CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] Carr, 1987, nr. 10) risulta uguale a quella dei codici di Edimburgo (Univ. Lib., 224) e di Parigi (BN, Suppl. gr. 1317), eseguiti per Neofito di C. nei primi anni del sec. 13° (Weyl Carr, 1987-1988, tavv. 13-14). Il formato delle pagine e il tipo di ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] ’asta superiore della croce centrale compare l’acronimo EEEE, testimoniato anche in alcuni esempi di Cipro (S. Neofito), Serbia, Bulgaria, e da interpretare probabilmente come ῾Ελένη εὗρε ἐλέους ἔρεισμα («Elena trovò il sostegno della misericordia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] S. Croce, la trapeza e altre strutture – e infine, più in alto, dalla cella della Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l’affollamento del suo eremo. In questo periodo la fiorente tradizione monastica bizantina non mancò di influire anche sullo ...
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neofita1
neòfita1 agg. e s. f. [comp. di neo- e -fita (v. -fito); cfr. neofita2]. – In botanica, di pianta naturalizzata in una determinata regione che si sviluppa e si propaga altrettanto bene quanto i componenti della vegetazione autoctona,...
neofita2
neòfita2 (o neòfito) s. m. e f. [dal lat. tardo neophy̆tus, gr. νεόϕυτος, propr. «generato o germogliato di recente», comp. di νέος «nuovo» e ϕύω «piantare, generare»] (pl. -i). – 1. a. Nella liturgia cristiana, colui che è battezzato...