KJUSTENDIL (A. T., 81)
Città della Bulgaria occidentale, capoluogo del dipartimento (okrǎg) omonimo (3970 kmq.; 243.493 abitanti nel 1926, 61 per kmq.); è posta a soli 18 km. dal confine iugoslavo, a [...] 506 m. s. m., a NE. dell'Osogov, in un fertile bacino di terreni del Neogene (coltura anche di alberi da frutta). La città, che è frequentata per le sue sorgenti minerali calde (65-75°), contava, al censimento 1926, 15.440 abitanti. È sulla ferrovia ...
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Alghe fossili appartenenti alle Corallinacee (Rodofite), che hanno avuto un ruolo importante nella formazione di calcari di scogliera. Sono conosciute dal Cretaceo a oggi e hanno ampia distribuzione; alcune [...] sono nettamente tropicali (Archaeolithothamnium, Lithothamnium dal Cretaceo all’Olocene; Lithophyllum, Melobesia dall’Eocene all’Olocene). Tipici i calcari a N. del Neogene del bacino di Vienna, del Terziario del Vicentino ecc. ...
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TUZ-ÇÖLÜ (in turco "Deserto del sale"; A. T., 88-89)
Elio Migliorini
ÖLÜ Grande lago della Turchia, posto nella parte più depressa della steppa di Licaonia, 1000 m. s. m., 120 km. a NE. di Conia. Poiché [...] la regione si è abbassata (provocando a S. la formazione di alcuni vulcani), il territorio è stato occupato durante il Neogene da un grande lago, i cui depositi, lievemente inclinati verso il centro, formano il fondo della depressione. Il Tuz-Çölü ...
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TIRRENIDE
Giuseppe Stefanini
. Ipotetico continente che molti geologi suppongono formato nel Mesozoico in corrispondenza dell'odierno Mediterraneo occidentale, avendo per centro l'area oggi occupata [...] come struttura e come origine con le Alpi, secondo le vedute di P. Savi e di E. Suess, fu contornato nel Neogene dalle più recenti catene della fase orogenica alpina (Appennino, Monti Peloritani), dopo di che, a partire dal Pliocene, s'inizia lo ...
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Superfamiglia di Molluschi Gasteropodi Ortogasteropodi pelagici; comprende le famiglie Atlantidi, Carinaridi e Pterotracheidi (v. fig.); vengono indicati alternativamente come Carinarioidea.
Hanno corpo [...] allungata a guisa di appendice caudale. I sessi sono separati. Si cibano di piccoli animali marini; vivono nei mari temperati e caldi; si muovono mediante contrazioni del corpo con la faccia ventrale rivolta in alto. Compaiono fossili nel Neogene. ...
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I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] quello di Brezno. A sud si estende il solco dell'Ipoly. Al di là non restano che dei massicci semi-sommersi nei sedimenti neogenici, come i Mátra e i Monti Bükk.
Bibl.: Uhlig, Bau und Bild der Karpaten, Vienna 1913; L. Sawicki, Die jüngern Krusten ...
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Genere di pesci cartilaginei dell'ordine dei Plagiostomi stabilito da A. Smith nel 1837 per una specie del capo di Buona Speranza da lui chiamata C. capensis ma risultata identica al C. Rondeletii di Müller [...] per qualche antenato cretacico, generalmente rappresentati da denti staccati, triangolari, più o meno grandi, a margini seghettati, e molto frequenti in tutti i depositi marini.
Il C. megalodon Agassiz, del Neogene, presenta denti alti sino a 15 cm. ...
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SELLI, Raimondo
Gian Battista Vai
SELLI, Raimondo. – Nacque a Bologna da Luigi e da Rosa Ambrosini il 30 settembre 1916. Il padre morì, a soli trentasette anni, nel 1917. Il piccolo fu educato dalla [...] in the Italian marine formations, in Giornale di geologia, 1977, vol. 41, pp. 81-105; Vrica section. A potential Neogene-Quaternary Boundary stratotype, ibid., vol. 42, pp. 181-204; Geologia e sismotettonica dello Stretto di Messina, in Atti del ...
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GIASONE ('Ιάσων, Iason) di Fere
Piero Treves
Principe della dinastia tessalica che esercitava la signoria sulla città di Fere, congiunto (non sappiamo con certezza se figlio o genero) del tiranno Licofrone: [...] . Il primo atto politico, a noi noto, di G. è, infatti, un atto per Sparta non amichevole, cioè l'appoggio a Neogene, perché si facesse, malgrado gli Spartani, tiranno di Oreo-Istiea nell'Eubea. E nel contempo, o poco dopo, G. intrattenne relazioni ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] delle Alpi, ma la connessione fra le due catene è attualmente sepolta, per collasso tettonico, al di sotto dei sedimenti neogenici del bacino di Vienna. L'arco dei Carpazi è il risultato di un lungo processo di convergenza obliqua, che dal Cretacico ...
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neogene
neogène (o neògene) s. m. [dal gr. νεογενής «nato di recente»]. – In cronologia geologica, di norma con iniziale maiusc., il Neogene, il secondo periodo dell’era cenozoica, dopo il Paleogene, comprendente le epoche Miocene e Pliocene,...