PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] litologico dei sedimenti e sull'esame comparativo delle faune e delle flore fossili e viventi.
Così, ad esempio, del Neogene superiore esistono sedimenti marini tanto nel Belgio, in Olanda e nel Norwich, quanto nel Cotentin e nella Loira inferiore ...
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SPORADI (A. T., 75-76)
AIdo Sestini
In contrapposto alle Cicladi, raggruppate intorno a Delo, gli antichi indicavano col nome di Sporadi (Σποράδες, "isole disseminate") tutte le altre isole dell'Egeo. [...] e della non lontana Eubea. Su un basamento di micascisti stanno degli scisti metamorfici e poi calcari mesozoici; terreni neogenici sono presenti a Sciro e Chiliodrómia. Le isole, come del resto tutte le altre dell'Egeo, derivano dalla frammentazione ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] biozone, nel Cenozoico e anche nel Mesozoico, nei casi più favorevoli è dell'ordine del milione di anni: ad esempio nel Neogene, che ha una durata di circa 24 milioni di anni, si contano 22 biozone standard a Foraminiferi planctonici, la cui durata ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] ‛scrostati' dalla crosta oceanica discendente); in questi casi, vi sono evidenze di una subsidenza del fianco interno nel Neogene-Quaternario, successiva a un periodo di emersione nell'Oligocene (leg 57: Fossa del Giappone). Le trivellazioni del leg ...
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Grande lago (per superficie il 7° del globo, per volume il 2°), situato nella Siberia meridionale fra 51° 43′ e 55°46′. di latitudine N. e fra 103°44′ e 109°57′ di longitudine E. Ha forma lungamente arcuata, [...] .
La grande antichità del Bajkal spiega i caratteri peculiari della sua fauna, che filogeneticamente risale per la maggior parte al Neogene e che la chiusura del bacino nell'alta sua chiostra contribuì a isolare, mentre il fondo della fossa si veniva ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] un certo fenomeno o una certa idea (faglie, fosse, pieghe, gambe, cerniera), oppure sono derivati dal greco (neogene, cenozoico, anticlinale) e da nomi geografici (cambriano, elveziano). Di particolare importanza sono le regole di n. stratigrafica ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] il Miocene, durante il quale l'erosione è stata assai più attiva che non la sedimentazione. Nella seconda metà del Neogene si vengono sviluppando a Rodi, come in tutta l'Egeide, grandi bacini lacustri con ricchissima fauna a Paludine. Sono i ...
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OGNIBEN, Leone
Alessio Argentieri
OGNIBEN, Leone (Leo). – Nacque a Treviso il 21 ottobre 1915, da Leone e da Letizia Perin.
Nel 1936 si laureò in scienze naturali all’Università di Padova con Giorgio [...] tre complessi sovrapposti (Calabride, Liguride e Panormide), formatasi durante l’orogenesi alpina con continuità, dal Cretacico al Neogene, della subduzione oceanica a polarità nord-orientale. Pur superato da studi più recenti, soprattutto riguardo i ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’Appennino Settentrionale, costituito da diverse unità tettoniche sovrapposte con vergenza a E e NE. Durante il Neogene nella Sardegna settentrionale si sviluppa un’attività vulcanica legata a processi orogenetici; nell’area toscana si ha un ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] , sollevati dal corrugamento caledoniano e da quello ercinico, originarono il sistema appalachiano. Fra l’Eocene e il Neogene, si formarono le Montagne Rocciose mentre la fascia pedemontana delle Great Plains è costituita da sedimenti cretacici e ...
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neogene
neogène (o neògene) s. m. [dal gr. νεογενής «nato di recente»]. – In cronologia geologica, di norma con iniziale maiusc., il Neogene, il secondo periodo dell’era cenozoica, dopo il Paleogene, comprendente le epoche Miocene e Pliocene,...