Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] periodi successivi, da parziali o totali trasgressioni marine. Tali alternanze si continuano nell'Eocene e nel Miocene; solo nel Neogene più recente si può essere sicuri che la Danimarca apparisse ormai con un contorno non molto diverso dall'attuale ...
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Importante gruppo (classe od ordine) di alghe, per lo più unicellulari, libere o riunite in serie più o meno numerose; le comunicazioni fra un elemento e l'altro generalmente possono persistere, ma permane [...] guscio siliceo che si conserva inalterato, in tutte le regioni del mondo, soprattutto nelle formazioni terziarie del Neogene, ma pare anche negli strati cenozoici più antichi, spesso dimostrando tipi attualmente scomparsi. Le prime dubbiose forme ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] che è spessa tra la Sicilia e Malta almeno 5 km. Questa successione, che risulta deformata, è ricoperta da sedimenti neogenico-quaternari con spessori che variano da 0 fino a oltre 2 km. Vulcaniti sono state rilevate sia nella successione carbonatica ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] E., la chiusura del mare tetideo, la collisione delle due masse continentali e l’orogenesi alpina (Paleogene e Neogene). In questo periodo si formarono o si completarono Balcani, Alpi Transilvane, Carpazi, Alpi, Dinaridi, Giura, Appennino, Pirenei e ...
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FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo [...] masse di calcare in tutto il Paleogene, che perciò è stato chiamato anche Nummulitico.
Nel Terziario superiore o Neogene (v.) continuano a svilupparsi Lepidocyclina, Miogypsina, ecc., che si estinguono nel Miocenico. Grande importanza come fattore di ...
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RADIOLARÊ (lat. scient. Radiolaria Haeckel)
Fausta Bertolini
Protozoi costituenti una sottoclasse (Joh. Müller) degli Actinopoda (G. Calkins) del grande gruppo dei Plasmodromi. Attraversando nel loro [...] e nel Giura, sono copiosi nelle selci cretaciche, nel Cretacico superiore degli Euganei, ma specialmente nel tripoli del Neogene (Caltanissetta, Girgenti, Siena, Orano, Nicobare, Barbados). Dallo studio dei Radiolarî dei diaspri (ftaniti) di Cesana ...
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FUNICIELLO, Renato
Alessio Argentieri
Infanzia e formazione
Nacque a Tripoli (in Libia) il 3 luglio 1939 da famiglia di origine campana, ultimo di tre figli di Luigi, ingegnere forestale, e di Carmela [...] laboratori e gruppi di ricerca specializzati. Tra i lavori cui partecipò si citano: Paleomagnetic and structural evidence of Neogene block rotation in the Central Apennines, Italy, in Journal of Geophisical Research, 1995, vol. 100, pp. 17863-17883 ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] ecc.). Panchina a Conus, Cerithium, ecc. (Bengasi). Terrazze di Benina e Tolmeta (60-100 m.).
Cenozoico. - Del Neogene, il Pliocene non risulta rappresentato. Al Miocene si riferiscono i calcari gialli con caratteristica e ricca fauna specialmente di ...
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MADREPORE (lat. scient. Madreporaria; sin. Sclerodermata, Hexacorallia; impropriamente si usa anche, come sinonimo di Madrepore, il termine Corallarî, fr. Madrepores; ted. Madreporen, Steincorallen; ingl. [...] Gomberto, sono corallofaune classiche di questo periodo. Astreidi, Fungide, Poritidi, sono i gruppi predominanti in quest'epoea. Nel Neogene i recinti corallini divengono in Europa più rari e limitati al Sud: il sud-est della Francia, la Collina di ...
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Il dissesto idrogeologico
Salvatore Milli
Alberto Prestininzi
Gli eventi naturali che si registrano senza soluzione di continuità sulla superficie terrestre, come le frane, le alluvioni, ma anche i [...] geologia della penisola italiana. Tuttavia, è soprattutto nel Cenozoico e, più in particolare, a partire dal Neogene che esse risultano largamente rappresentate raggiungendo, durante il Quaternario, un intenso sviluppo con rocce rappresentate da ...
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neogene
neogène (o neògene) s. m. [dal gr. νεογενής «nato di recente»]. – In cronologia geologica, di norma con iniziale maiusc., il Neogene, il secondo periodo dell’era cenozoica, dopo il Paleogene, comprendente le epoche Miocene e Pliocene,...