FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] nei secoli XIX e XX, a cura di R. Bossaglia-V. Terraroli, Pavia 1985, I, pp. 285-293; Z.G. Zanichelli, E.F. e il neogotico a Verona. Progetto e restauro, ibid., II, pp. 239-244; La pitt. a Verona dal primo Ottocento a metà Novecento, a cura di P ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] B. avrebbe partecipato a un concorso per la sistemazione della piazza del Duomo di Milano con un progetto in stile neogotico, esposto nel luglio dello stesso anno a Brera (ma ricerche presso l'Archivio civico non confermano questa notizia). Due anni ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] Piacenza, in Boll. stor. piacentino, LXXVI (1982), 2, pp. 171, 173, 176; A. Coccioli Mastroviti, G. D., in Gotico neogotico ipergotico. Archit. e arti decorative a Piacenza 1856-1915 (catal.), Bologna 1984, p. 324; R. Cassanelli, Il duomo, ibid., pp ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] in un'attiva corrispondenza (soprattutto con W. Morris, Ph. Webb, W. D. Caröe, che erano tutti legati al movimento neogotico e preraffaellita), interessante fra l'altro per la conoscenza della sua convinta e vigorosa opera in difesa di Venezia ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] colonnati dorici, fu completata nel 1831 e a essa fu aggiunto, alcuni anni dopo, il cosiddetto "Pedrocchino", un'appendice in stile neogotico. Gli interni furono decorati da un gruppo di artisti a lui legati quali I. Caffi, P. Paoletti, G. Demin. La ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] la villa Sergardi a Torrefiorentina (Siena), rifacendo nuove facciate esterne, la cappellina, un giardino e una torre in stile neogotico.
Tra il 1842 e il 1844 la famiglia Saracini commissionò al F. il progetto per la chiesa parrocchiale e canonica ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] architetti italiani e stranieri, la proposta del F. fu davvero di notevole livello, fra i documenti più interessanti del neogotico italiano. Un impegno, peraltro, almeno in parte contemporaneo al trasferimento della capitale a Firenze e a tutta una ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] in ferro e vetro. Differisce da questa impostazione il progetto irrealizzato per il villino Almeida, dagli stilemi decisamente neogotici, che nel 1911 sarà riutilizzato, con leggere modifiche e adattamenti, per la costruzione del villino Pio Soldati ...
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AYRES, Pietro
Andreina Griseri
Nacque a Savigliano il 9 nov. 1794. Nel 1811 è già ricordato a Savigliano e a Fossano, impegnato nelle prime prove come ritrattista. Del 1812 è il viaggio che lo porta, [...] , si erano creati ambienti di vere e proprie rievocazioni di stili, così detti "classici", con risultati, per il neogotico ed il neoegizio, tutt'altro che trascurabili. L'A. partecipò attivamente a questo rinnovamento; ne esistono testimonianze nella ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] . 231-233; Romanticismo storico (catal.), a cura di S. Pinto, Firenze 1974, p. 309; A.M. Damigella, Il neogotico a Caltagirone e a Catania, in Il neogotico nel XIX e XX secolo. Atti… Pavia 1985, a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, II, Milano 1989 ...
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neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura gotica, attraverso opere notevoli...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...