Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] di fronte all'anticlericalismo ufficiale, l'unità di tutti i cattolici sotto la direzione del papa (nella miglior tradizione neoguelfa); e per placare l'opposizione dei conservatori (che si esasperava constatando che il governo tendeva a inglobare in ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...]
Nella seconda metà dell'Ottocento l'immagine ghibellina di Federico II si era a tal punto affermata da imporsi anche ai neoguelfi, che presero a usarla come idolon polemico, a cominciare da Pietro Balan, che nel 1871, subito dopo Porta Pia, pubblicò ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.