FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] il F. mantiene la sua interpretazione della figura dell'Alighieri su un piano "di moderato romanticismo, lontano dagli eccessi neoguelfi di un Balbo e da quelli neoghibellini di un Rossetti, vicino piuttosto al Foscolo" (Enc. dantesca, III, p. 51 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] R. Ciasca, L'origine del programma per l'opinione nazionale italiana del 1847-48, Città di Castello 1915; A. Anzilotti, Dal neoguelfismo all'idea liberale, in Nuova riv. stor., I (1917). Cfr. anche § 107 e i capitoli rel. all'Italia in G. De ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.