neoguelfismo
Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; il termine, coniato dagli avversari (G. Pepe e G. Ferrari), fu accettato dai seguaci (i neoguelfi), fieri di richiamarsi [...] chiamarsi «moderati» anziché guelfi). L’avvento di Pio IX (giugno 1846) parve sul punto di realizzare il programma neoguelfo; ma questo si infranse nell’impossibilità di conciliare l’universalismo della Chiesa con il nazionalismo italiano e con le ...
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Campello, Pompeo conte di
Uomo politico (Spoleto 1803 - ivi 1884). Partecipò ai moti del 1831 e presiedette il governo provvisorio di Spoleto. Fallita l’insurrezione, si ritirò dalla vita pubblica alla [...] , nel 1848 fu nominato intendente generale dell’esercito pontificio, poi ministro delle Armi. Benché moderato e vicino ai neoguelfi, aderì alla Repubblica romana mantenendo la carica al ministero delle Armi. Quando, però, il governo provvisorio gli ...
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Risorgimento
Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia [...] italiana di repubbliche autonome.
Il 1848
L’elezione al pontificato di Pio IX nel 1846 diede un forte impulso al neoguelfismo: il nuovo papa, con le sue riforme, sembrava proprio la guida spirituale e politica a cui pensava Gioberti. Anche altri ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] decimonono (1932), Bari 196110, pp. 127-131.
32 E. Passerin d’Entrèves, Il cattolicesimo liberale in Europa e il movimento neoguelfo in Italia, in Nuove questioni di storia del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, I, Milano, 1962, pp. 565-606.
33 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] a un nuovo ruolo pontificio nella vita italiana, che ha fatto pensare, con errore fortemente distorcente, a una sorta di neoguelfismo ante litteram. In realtà, pur con tutti i suoi limiti (anche di cedimento alle mode e all’attualità), il Bettinelli ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] e, sin dall'inizio degli anni Trenta, stabilì contatti con i militanti di Giustizia e libertà e con il gruppo cattolico dei neoguelfi. Nel 1934-35 si raccordò con R. Morandi, che aveva costituito a Milano il Centro socialista interno per una ripresa ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] tra Firenze e Napoli (Movimenti e contrasti per l'unità italiana, pp.131-222), nei quali si rivela come il neoguelfismo di Toscana e di Napoli affondasse le sue radici negli interessi concreti locali.
Minore interesse l'A. ebbe per la storia ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] passione patriottica fu certamente viva e sincera e seppe ribadirla tutta intera molti anni più tardi, nel pieno degli entusiasmi neoguelfi, nelle sue memorie che uscirono nel 1847 a Firenze col titolo di Vicende curiose della vita dell'avvocato F. B ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] corpi il nome di legione (Legione Africana, Legione Bolognese, Legione Franco-Italiana, ecc.), mentre gli entusiasmi neoguelfi facevano a molti altri preferire il termine di crociata (Crociata Bellunese, Crociata di Feltre, Crociata Piacentina) o ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] calamità che deplora".
Nell'opuscolo traccia una linea di sviluppo storico profondamente diversa da quella già fermata dai riformatori neoguelfi. A differenza dei cattolici liberali che indicano nell'età di Lutero e Cartesio l'origine del male del ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.