GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] e, sin dall'inizio degli anni Trenta, stabilì contatti con i militanti di Giustizia e libertà e con il gruppo cattolico dei neoguelfi. Nel 1934-35 si raccordò con R. Morandi, che aveva costituito a Milano il Centro socialista interno per una ripresa ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] tra Firenze e Napoli (Movimenti e contrasti per l'unità italiana, pp.131-222), nei quali si rivela come il neoguelfismo di Toscana e di Napoli affondasse le sue radici negli interessi concreti locali.
Minore interesse l'A. ebbe per la storia ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] passione patriottica fu certamente viva e sincera e seppe ribadirla tutta intera molti anni più tardi, nel pieno degli entusiasmi neoguelfi, nelle sue memorie che uscirono nel 1847 a Firenze col titolo di Vicende curiose della vita dell'avvocato F. B ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] calamità che deplora".
Nell'opuscolo traccia una linea di sviluppo storico profondamente diversa da quella già fermata dai riformatori neoguelfi. A differenza dei cattolici liberali che indicano nell'età di Lutero e Cartesio l'origine del male del ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] critico-storiografico, totalmente trascurato e dai "letterati" e dagli storici di professione. Ma il Manzoni, e in genere i neoguelfi a lui più vicini, come il Bonghi, rettamente (dal loro punto di vista) distinguevano fra storia "pagana" (cioè greco ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , P. Campilli, Giordani, M. Cingolani, G. Tupini e altri. Nel 1942 aveva intensificato i rapporti con il gruppo neoguelfo milanese, l'unico ad aver svolto attività clandestina antifascista fin dalla sua costituzione nel 1931, guidato da P. Malvestiti ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.