Cantù, Cesare
Storico (Brivio, Como, 1804 - Milano 1895). Compiuti gli studi a Milano, ebbe, a soli 17 anni, poiché gli ordinamenti austriaci non prevedevano la laurea per l’insegnamento, l’incarico [...] seppur cautamente, i suoi sentimenti antiaustriaci, rimase i carcere per quasi un anno. Inizialmente vicino al neoguelfismo e favorevole a un sistema di autonomie locali, andò progressivamente spostandosi su posizioni clericali e conservatrici. Nel ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , Dalla teologia alla politica. L’itinerario di Carlo Passaglia negli anni di Pio IX e Cavour, Morcelliana, Brescia 1984.
A. Giovagnoli, Il neoguelfismo, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L’età ...
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cattolicesimo liberale
Movimento politico della prima metà del sec. 19°, diffuso in Belgio, Francia e soprattutto Italia. Teorizzò la conciliabilità della dottrina cattolica con i principi liberali della [...] contro il settarismo dei partiti. L’avvento di Pio IX (1846) sembrò sul punto di realizzare il programma neoguelfo, che tuttavia si scontrò con l’impossibilità di conciliare l’universalismo della Chiesa con il principio di nazionalità italiano ...
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TROYA, Carlo
Nicola Nicolini
Storico, nato a Napoli il 7 giugno 1784, ivi morto il 28 luglio 1858. Sebbene appartenesse a famiglia strettamente legata ai Borboni, egli, pur non appartenendo alla carboneria, [...] che fu poi il motivo ispiratore così della sua storiografia come della sua azione politica e che si concreterà nel neoguelfismo. Graziato (12 marzo 1826), non resisté a lungo a Napoli, donde, dopo una breve tappa a Montecassino (1827), imprese un ...
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MAYER, Enrico
Giovanni CALO'
Antonio PANELLA
Educatore e patriota, nato da padre tedesco e da madre francese in Livorno il 3 maggio 1802, morto ivi il 29 maggio 1877. Educato nella città natale, [...] breve periodo di prigionia a Roma nel 1840 per sospetti di propaganda rivoluzionaria. Nonostante certe pregiudiziali diffidenze sul neoguelfismo, finì con l'aderire al movimento riformatore di Pio IX e partecipò come volontario alla guerra del 1848 ...
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DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] che, come una sorta di anti-Raffaello "cristiano" (Savonuzzi, 1971), certi amatori locali esaltavano in linea col neoguelfismo purista ferrarese. Ne è un chiaro esempio La preghiera (Ferrara, Pinacoteca comunale, 1840 c.), una delle poche opere ...
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Storico, nato nel 1885. Uscito dalla scuola del Volpe e del Villari, continuò la sua preparazione scientifica nell'Archivio di stato di Firenze; intanto, collaborava alla battagliera Voce fiorentina, con [...] ibidem 1911), lo condusse alla cattedra l'opera sua fondamentale: Gioberti (Firenze 1922), già preannunziata con lo scritto Dal neoguelfismo all'idea liberale (in Nuova rivista storica, 1915, fasc. 2-3) e seguita dal breve saggio; La funzione storica ...
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Ridolfi, Roberto
Emanuele Cutinelli-Rendina
Storico, filologo, bibliologo, nato a Firenze nel 1899 e ivi morto nel 1991. Fondò nel 1929 e poi condiresse fino al 1933 la «Rivista storica degli Archivi [...] fiorentina (discendente in linea retta da Lorenzo il Magnifico, tra gli avi contava alcuni dei maggiori esponenti del neoguelfismo fiorentino, come Cosimo Ridolfi e Gino Capponi). Dal 1960 apprezzato elzevirista del «Corriere della sera», si consacrò ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] conservatore della famiglia avvicinandosi alle idee liberali, e conciliandole con la sua profonda fede religiosa nell'ambito del neoguelfismo. Testimonianza di questa adesione sono le Memorie di A. Alfani illustre perugino vissuto tra il XV e il ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] di queste azioni favorì la nascita di correnti moderate, che cercarono la collaborazione di sovrani e ceti dominanti. Il neoguelfismo, propugnato da V. Gioberti, proponeva una confederazione di Stati italiani sotto la presidenza del papa; C. Balbo e ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.