Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] passò poi al movimento evangelico promosso a Pisa da Carlo Eynard e aderì infine al neoguelfismo con la fondazione del giornale L'Italia (1847). Volontario con gli studenti pisani nel 1848, fu ferito e fatto prigioniero a Curtatone. Liberato, fu ...
Leggi Tutto
Poerio, Alessandro
Poeta e patriota (Napoli 1802-Venezia 1848). Fratello di Carlo, partecipò all’insurrezione napoletana del 1821 e combatté contro gli austriaci a Rieti. Liberale cattolico, aderì al [...] programma del neoguelfismo e visse a lungo in esilio. Morì per le ferite riportate nella difesa di Venezia. Scrisse versi di intonazione patriottica e morale, tra i più significativi della seconda generazione romantica. ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Roma 1926 - ivi 2007); è annoverato tra i maggiori contemporaneisti, di area cattolica. Prof. (dal 1973) di storia contemporanea all'univ. di Roma. Ha rivolto i suoi studi soprattutto [...] movimento cattolico. Senatore (1983-87), eletto come indipendente nelle liste della DC. Tra le opere: Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana (1957); Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia (1961); Coscienza religiosa e democrazia nell ...
Leggi Tutto
BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] di L. Valerio (Letture popolari e Letture di famiglia), avvicinandosi gradatamente agli esponenti del moderatismo e del neoguelfismo subalpino. Assiduo frequentatore del salotto di P. Ornato e di altri circoli della capitale, strinse rapporti con ...
Leggi Tutto
FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] Fortunata Sulgher Fantastici. Famiglia moderata, forse lorenese, certo cattolica ma non bigotta, a giudicare dal neoguelfismo e risorgimentismo del F., dal suo severo equilibrio dinnanzi a problemi culturalmente e religiosamente gravissimi, ad ...
Leggi Tutto
Capecelatro, Alfonso
Ecclesiastico (Marsiglia 1824 - Capua 1912). Discendente da una famiglia aristocratica di tradizioni liberali - il padre, duca di Castelpagano, era stato costretto all’esilio per [...] dal 1886, divenne prefetto della Biblioteca vaticana nel 1893, chiamato a questo incarico da Leone XIII. Vicino al neoguelfismo, ebbe rapporti di amicizia con molti cattolici liberali come Manzoni, Tommaseo, Fogazzaro. Pur se non mancarono momenti di ...
Leggi Tutto
Cantù, Cesare
Storico (Brivio, Como, 1804 - Milano 1895). Compiuti gli studi a Milano, ebbe, a soli 17 anni, poiché gli ordinamenti austriaci non prevedevano la laurea per l’insegnamento, l’incarico [...] seppur cautamente, i suoi sentimenti antiaustriaci, rimase i carcere per quasi un anno. Inizialmente vicino al neoguelfismo e favorevole a un sistema di autonomie locali, andò progressivamente spostandosi su posizioni clericali e conservatrici. Nel ...
Leggi Tutto
DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] che, come una sorta di anti-Raffaello "cristiano" (Savonuzzi, 1971), certi amatori locali esaltavano in linea col neoguelfismo purista ferrarese. Ne è un chiaro esempio La preghiera (Ferrara, Pinacoteca comunale, 1840 c.), una delle poche opere ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] conservatore della famiglia avvicinandosi alle idee liberali, e conciliandole con la sua profonda fede religiosa nell'ambito del neoguelfismo. Testimonianza di questa adesione sono le Memorie di A. Alfani illustre perugino vissuto tra il XV e il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] dei metodi e dei contenuti della sua iniziativa di governo. Tra le sue opere si segnalano in particolare: Dal neoguelfismo alla Democrazia cristiana, 1957; Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, 1961; Chiesa e Stato nella storia d ...
Leggi Tutto
neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.