Movimento politico risorgimentale d’ispirazione unitaria, fautore di un programma legalitario e riformista, alternativo a quello di democratici e mazziniani. Nato con il neoguelfismo, di cui costituì lo [...] sviluppo pratico, ne fu protagonista C. Balbo con Le speranze d’Italia (1844) ed ebbe il suo più brillante propagandista in M. d’Azeglio; si prefiggeva la nascita di una confederazione tra gli Stati della ...
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Storico italiano (Roma 1926 - ivi 2007); è annoverato tra i maggiori contemporaneisti, di area cattolica. Prof. (dal 1973) di storia contemporanea all'univ. di Roma. Ha rivolto i suoi studi soprattutto [...] movimento cattolico. Senatore (1983-87), eletto come indipendente nelle liste della DC. Tra le opere: Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana (1957); Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia (1961); Coscienza religiosa e democrazia nell ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] un politicamente proficuo incontro tra cultura cattolica e cultura liberale. Se tale illusione, e in particolare il progetto del neoguelfismo giobertiano, era destinata a tramontare in seguito alla fuga di Pio IX a Gaeta, non altrettanto avvenne per ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] 1927, pp. 96, 102 ss.; F. Zerella, Un legittimista meridionale …, in Nuova Rivista storica, XXIV (1940), pp. 386-394; Id., Il pensiero neoguelfo di L. D., ibid., XXX (1946), pp. 91-110; C. Catalano, Il sen. march. L. D. de Torres, in Riv. abruzzese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] temporale dei papi, ogni diretto coinvolgimento della Chiesa. Del tutto impropria risulta quindi la qualificazione di neoguelfismo talvolta assegnatagli.
Quanto alla concezione della storia, non c’è dubbio che in Manzoni siano chiaramente avvertibili ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...
neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.