Gioberti, Vincenzo
Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, si laureò nel 1823 in teologia e nel 1825 fu ordinato sacerdote. Cappellano [...] dato la celebrità, Del primato morale e civile degli italiani. In essa diede espressione a un indirizzo in seguito definito «neoguelfo»: perorava una soluzione federalista del problema nazionale sotto l’egida del papa, ritenendo l’afflato ideale e la ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] vita dal gennaio al dicembre 1848: attestato dapprima su posizioni moderate, ancora influenzate da una prospettiva di stampo neoguelfo, il periodico assunse (in particolar modo dopo l'allocuzione pontificia del 29 apr. 1848) una coloritura sempre più ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , Dalla teologia alla politica. L’itinerario di Carlo Passaglia negli anni di Pio IX e Cavour, Morcelliana, Brescia 1984.
A. Giovagnoli, Il neoguelfismo, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L’età ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] italiani contemporanei, a cura di L. Carpi, Milano 1886, II, pp. 150-186; F. Tessitore, Aspetti del pensiero neoguelfo napoletano dopo il Sessanta, Napoli 1962, pp. 40-43; G. Rebuffa, La formazione del diritto amministrativo in Italia. Profili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] , Torino 2011.
Bibliografia
Non è possibile restituire qui la fortuna settecentesca di Giannone, l’accanimento ottocentesco neoguelfo cui reagì un esule come Pasquale Stanislao Mancini, che coinvolse nella propria scoperta neoghibellina di Giannone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] amministrativo, parecchi apparvero fin dai primi anni Sessanta a Napoli, scritti dai rappresentanti dell'autonomismo neoguelfo napoletano. Tra essi, ancora ‘nuova’ per intatto vigore speculativo e duratura fertilità nella successiva tradizione ...
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neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.
neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani (1842-43) propose un cattolicesimo...