SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] del Paese, rilanciò un progetto di riforme istituzionali e sociali destinato a scontrarsi con l’opposizione del neoidealismo nascente. Nell’università partenopea ottenne anche l’insegnamento di filosofia del diritto, suscitando le reazioni di Croce ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] alcuni e nel mondo cristiano-germanico sono liberi tutti.
Tale concezione verrà ripresa, nel 20° secolo, dai filosofi del neoidealismo. Anche per Croce la storia è storia della libertà: anche se il cammino verso la libertà può subire delle battute ...
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VARISCO, Bernardino
Mauro Visentin
– Nacque a Chiari, in provincia di Brescia, il 20 aprile 1850, da Carlo, direttore del ginnasio locale, e da Giulia Bonatelli, sorella del filosofo Francesco Bonatelli.
Il [...] se tendente ad accentuare, nel suo sviluppo, l’aspetto idealistico (mantenuto, comunque, a una rigida ‘distanza di sicurezza’ dal neoidealismo di Benedetto Croce e di Giovanni Gentile, con i quali, soprattutto con il secondo, il rapporto non fu mai ...
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PONZO, Mario
Matteo Fiorani
PONZO, Mario. – Nacque a Milano il 23 giugno 1882 da Giuseppe e da Rosa Marro.
La famiglia, di antiche origini cuneesi, si trovava nel capoluogo lombardo perché il padre, [...] del regime, e le varie iniziative, la psicologia era stata progressivamente marginalizzata dal fascismo – con l’appoggio del neoidealismo, impegnato in questo scopo già da inizio secolo –, non solo nella scuola e nell’università, ma anche nella ...
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Coppia di termini, dei quali il primo indica, in senso estremamente generico, ciò che è stato isolato da altre cose con cui si trova in un rapporto qualsiasi, allo scopo di farne uno specifico oggetto [...] la creazione di enti astratti, specie nel campo matematico.
Il rapporto a./c. è anche al centro della speculazione nel neoidealismo del Novecento. Per Croce il c. si identifica con il concetto, che si qualifica come «universale c.», ed essendo ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] sotto i modi di una sintassi ricca di ridondanze metaforiche; seguì, cioè, il modello estetico-valutativo del neoidealismo italiano che privilegia, come fondamentali caratteri della poesia, l'intuizione e il sentimento come ‟forma aurorale della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] nuova filosofia, liquidata senz’altro come un pensiero che, in fondo, non apportava niente di nuovo rispetto al neoidealismo italiano anzi presentava «con marca straniera una merce nostrana».
Una risposta importante arrivò da Abbagnano, il quale, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] Jaurès: cfr. Tega, in Garin et al. 1979, p. 115; Medici 2000, pp. 40, 219-20) con un motivo cardinale del neoidealismo italiano, per cui appare nella sua giusta prospettiva anche il modo in cui egli rivendica la continuità tra il marxismo ripensato ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] da quella della ragione dialettica e filosofica. Peraltro, Levi aveva espressamente criticato, su questo punto, il neoidealismo.
Le puntualizzazioni consentono a Gentile di ribadire la sua posizione sulla presunta filosofia di Leopardi: nel quale ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] dalla cultura, non come intuizione pura) che presupponeva lo storicismo della filologia classica tedesca, diverso da quello del neoidealismo italiano, che collocava poesia e letteratura fuori dalla storia; l’Orazio lirico era, oltre che analisi fine ...
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